|
Blenio Café
BLENIO, NUOVO STEMMA
COMUNALE
|
Richi
|
am: 5.5.2009 19:02 |
Esprimere dei concetti complessi e grandi in un piccolo spazio di uno stemma è una... grande sfida! Anche perché coloro che vedranno lo stemma e abitano nel nuovo Comune dovranno potervisi identificare e coloro che non abitano nel Comune dovranno capire a quale Comune si riferisce lo stemma... In questo senso sostengo che il Sosto è comunque un forte elemento di identificazione, simbolo non solo di Olivone, ma della valle intera.
|
mara
|
am: 1.5.2009 3:46 |
Hoilà Susanna... ... al concorso non partecipo perché hai detto che già vuoi vincere tu, allora questo mi demotiva in partenza... :-)) Scherzi a parte, non hai letto bene il mio contributo del 23.04 perché già lì avevo parlato del patto di Torre (ma forse l'ho deformato... :-)). Poi come si combinano i vari elementi sullo stemma, i simboli e i significati che questi vogliono trasmettere a chi vede lo stemma, tutto questo lo lascio più che volentieri ai grafici o comunque a chi ha più idea, creatività e fantasia in queste cose. E sa di araldica. Del tipo... cosa si può fare e cosa non in uno stemma... :-)))) Questa conversazione è stata lanciata solo allo scopo di "buttare là" delle idee, fantasiose o meno, realizzabili o meno... Boh... Poi magari qualche grafico prende pure qualche spunto... ;-)
|
Susanna
|
am: 1.5.2009 3:15 |
Per me dovresti partecipare al concorso. Lo vedi che idea hai appena avuto? Rivisitare un patto di solidarietà e di unione antico mettendolo in chiave attuale che vada bene per un comune da poco aggregato... Adesso concorderai con me che una pergamena abbozzata vicino a una torre andrebbe a rovinare questo tuo interessante concetto... Secondo me dovremmo partecipare insieme al concorso: vedi che uscirebbe qualcosa di inedito. Ma visto che il primo premio lo voglio solo per me, non te lo chiederò! :-)))
|
mara
|
am: 30.4.2009 23:23 |
Soddisfatta circa più o meno... :-) In effetti non mi risulta che, come scrivi, più sotto io abbia proposto di - e ti cito - "deformare la torre aggiungendovi la pergamena e incollandoci da qualche parte il Sosto". Quel che ho scritto era una semplice proposta: di non dimenticare il patto di Torre, riproponendo eventualmente in suo ricordo la torre. Ho usato l'aggettivo "piccola" perché mi pare che occupare tutto quanto lo stemma solo con una mega torre sarebbe poi un po' eccessivo (non me ne vogliano gli amici Camel...). Il Sosto non l'ho incollato da nessuna parte. Ho solo sostenuto che, secondo la mia personale opinione, sarebbe "auspicabile" e carino che ci fosse nello stemma (è infatti questa la tematica in discussione: cosa piacerebbe agli utenti di BC vedere sullo stemma, tutto lì... non tutti sono grafici o esperti in araldica). Non ho detto né dove né come metterlo, il Sosto, sullo stemma. Lungi da me. Questo non è compito mio, che non sono del mestiere e non so disegnare! Le mie erano solo personalissime idee di cosa mi piacerebbe veder raffigurato sullo stemma. Tu hai aggiunto interessanti informazioni su come uno stemma NON deve essere. Va benissimo e ti ringrazio delle utili informazioni. Ma tu non hai risposto alla domanda di questa tematica (vedi post 22.04.09). Un'idea di base, di elemento caratterizzante dell'Alta Valle (oggetto o luogo o evento o altro...) degno di finire sul nuovo stemma, ce l'avrai beh pure, no? O se, come dici, vai oltre a tutto ciò, oltre a tutti questi elementi (che ti sanno di "orticello"... :-) , devi beh pur avere "un qualcosa" che identifichi lo stemma con la nuova entità comunale, no? Un'aggiunta: diciamo pure che magari il patto di Torre sarà anche avvenuto su di un orticello o in un ufficiattolo dei quei tempi, ma non riguardava proprio solo un orticello locale... gli intenti e i significati erano beh più ampi... Forse anzi, visto come vanno le cose oggigiorno nelle nostre Valli, sarebbe proprio l'occasione di rivisitare in chiave moderna quel Patto di solidarietà reciproca e unione...
|
Susanna
|
am: 30.4.2009 22:45 |
Da come hai risposto il mio intervento ti soddisfa, dunque... La frase in cui dico che è importante che lo stemma riprenda la coesione sociale e l'identità socio-culturale del comune sembra un'affermazione che va da sè, ma non lo è affatto, come lo hanno dimostrato alcuni interventi su questo forum. Per esempio quando tu proponi di deformare la torre aggiungendovi la pergamena e incollandoci da qualche parte il Sosto, a mio modo di vedere questo non solo "rovina i simboli" ma non offre una visione che va oltre a quella di orticello... opinione personale rafforzata dal fatto che poi scegli alcuni simboli e ne tralasci deliberatamente altri... Voler andare oltre ai confini immaginari è una questione che non va da sè, ma che implica una riflessione e un processo... per questo un'aggregazione non avviene in tempi brevi, l'esempio è qui da vedere. Inoltre ho espresso la mia opinione su come non deve essere uno stemma... credo sia fondamentale sapere come NON deve essere, mentre come potrebbe essere dipende dall'originalità di ognuno... possono esserci mille stemmi adeguati e molto belli sotto tutti i punti di vista pur essendo totalmente diversi gli uni dagli altri. Ma quello che puoi già sapere in anteprima è che cosa non va fatto in uno stemma... e anche questo non va da sè. Grafico/a? Sei fantasiosa!
|
mara
|
am: 30.4.2009 19:45 |
Ciao Susanna, grazie per le tue spiegazioni, ora mi è più chiaro cosa intendi. Da come parli, mi sembra che "hai le mani in pasta", come un grafico insomma! Allora ti auguro buon lavoro e buona fortuna per il concorso e ogni tanto tienici informati sul tuo stemma... :-))
|
Susanna
|
am: 30.4.2009 1:41 |
No, non farei per forza astrazione dei simboli degli ex-comuni, ma non è detto nemmeno sia necessario ci siano. Ritengo dipenda molto dal concetto globale che ne esce. Impossibile dirlo prima di aver visto cosa esce. Può essere uno stemma che riprenda tale quale uno o più simboli inseriti in un certo modo e in un determinato contesto, come può darsi che uno o più di questi simboli vengano presi e rivisitati. Ma rivisitare dei simboli o dei concetti non significa deformarli, cambiarli in modo arbitrario rendendoli kitsch, e togliere loro di fatto la cultura e la storia che incarnano. Sarebbe un po' come dissacrarli. Oppure può darsi che esca uno stemma completamente diverso dagli altri dove non appare nessuno di quei simboli. Poco importa, quello che è conta è che l'autore/autrice sia originale e lungimirante, sappia cogliere l'essenza del comune, sia in grado di portare qualcosa che sintetizzi la sua identità socio-culturale, ne valorizzi la coesione sociale e metta in evidenza la presenza di un nuovo insieme.
|
erika
|
am: 29.4.2009 23:29 |
Cara Susanna non temere! Disegno (si fa per dire...) peggio di un bimbo al primo anno di scuola dell'infanzia! Sarò molto, molto curiosa di vedere chi vincerà il primo premio e soprattutto come sarà lo stemma adottato dal nuovo Comune. Saluti a tutti. erika
|
mara
|
am: 29.4.2009 20:01 |
:-)) Bene, allora spero che ci inviti alla cerimonia di premiazione degli stemmi!!! Dici di proposte interessanti. Da quel che hai scritto più sotto, tu faresti completa astrazione dai simboli che si rifanno in modo specifico all'Alta Valle, m'è sembrato di capire... Forse uno stemma astratto e moderno? O ci metteresti comunque qualche simbolo? In fondo, magari solo questo ce lo puoi anticipare... Poi bisogna vedere in merito le condizioni poste dal bando di Concorso...
|
Susanna
|
am: 29.4.2009 17:03 |
Ciao Mara, speriamo che queste persone con idee interessanti seguino il tuo bel consiglio e partecipino al concorso... sebbene io punti al primo premio! Ma meglio confrontarsi con proposte interessanti, altrimenti è troppo facile. Anche io vi tengo sotto controllo, tu moderatrice in particolare...!
|
BLENIO, NUOVO STEMMA
COMUNALE
|
Seiten:
1 2 3 4
Wir übernehmen keine Verantwortung für den Inhalt der Websites, die unsere
"Links" vorschlagen.
Die Veröffentlichung von Informazionen, die auf diesem Site erscheinen ist nur mit Angabe der Quelle: www.vallediblenio.ch möglich.
|