Blenio Café
QUAL E' LA VERA VALLE DI BLENIO?
mara
am: 21.11.2009 23:55
Ciao Carla,
mi ha fatto piacere vederti e tra l'altro, parlare anche un attimino di questa discussione qua sul forum.
Grazie che mi hai detto e esternato alcune cose sul "carattere" e il modo di essere in generale di bleniesi... si finisce mai di imparare e conoscere... :-)

A proposito di quel che ti dicevo e dello scritto qua sotto di Brenno Bolla, ti ripeto che avendo vissuto la cosa in qualità di "parte in causa", ho un po' vissuto direttamente e sentito di persona critiche ed osservazioni, anche critiche parecchio forti e che, se esternate in luogo giusto e non nei soliti bar o ristoranti, potrebbero poi davvero magari creare o far nascere qualcosa. In questo senso posso capire lo sfogo di Brenno.

Come ti dicevo, ho la sensazione che manchi questo "coraggio" o questa forza delle proprie opinioni e convinzioni. A livello generale potrei dire che percepisco come un manco di coesione, nella valle, di credere in sé stessa, anche nelle piccole cose, nei piccoli progetti e nelle piccole iniziative. Non generalizzare, come dici tu, è giusto. Provocare, se fatto con finalità positive, a volte può servire a smuovere un po' le acque e a prendere coscienza di alcune cose... In questo senso, personalmente, leggo l'intervento di Bolla e la decisione della Voce di Blenio, lo scorso mese di ottobre, di pubblicare tradotto in italiano l'articolo di Böhni sulla NZZ.
Ascolterei volentieri altri pareri... :-)
Ciao, buona serata, alla prossima!
carla
am: 21.11.2009 20:13
Io sono bleniese, sono nata, vivo e lavoro in questa valle e non mi sento per niente uno struzzo. Come ho già scritto, amo questa valle, ho un grandissimo rispetto per tutte le persone che hanno lavorato e stanno lavorando costruttivamente per il bene di questa meravigliosa regione, magari senza mettere il loro nome in prima pagina. Le polemiche gratuite, sono poco costruttive, danneggiano l'immagine di una regione che sicuramente ha dei problemi da gestire, ma lo sta facendo dignitosamente. Non mi piace proprio sentirmi dire che noi bleniesi stiamo"aspettando la manna da fuori" perchè non è vero: basta guardare il lavoro secolare dei contadini che ci hanno tramandato un patrimonio culturale, paesaggistico ecc., notevole; ma ci sarebbero altri esempi di piccoli imprenditori locali di successo. Certo, si può migliorare, ma credo che la buona volontà non stia mancando. Io credo che davanti a certe "provocazioni" sia meglio tacere.
Brenno
am: 21.11.2009 19:18
Che delusione!!!!

Ho aperto con grande interesse la "Voce di Blenio" del mese di novembre, appena arrivata, per vedere le reazioni all'articolo apparso il numero precedente ("In attesa di qualcosa da fuori") ma purtroppo non ho trovato assolutamente nulla. Tutte quelle persone che si sono scandalizzate dell'articolo e che hanno fatto i "Soloni" nei ristoranti di Olivone (non posso parlare dei ristoranti del resto della valle poichè non li frequento), che hanno sparato a zero contro la NZZ e il suo redattore signor Böhni non sono riuscite a prendere una penna e scrivere uno straccio di critica? O sono anche loro come "tutti" che parlano male delle Terme, del Nara, di Campo Blenio, di Campra ecc. ma se un "forest" fa le medesime affermazioni apriti cielo è lesa maestà, è mancanza di rispetto, è un mettere in cattiva luce la valle.

Poveri Bleniesi siamo proprio struzzi che nascondono la testa sotto la sabbia appunto "In attesa di qualcosa da fuori".

Brenno Bolla

P.S.
Io non ho scritto nulla in quanto non nella forma ma nel merito condivido quanto pubblicato dalla NZZ
mara
am: 30.10.2009 6:05
Ciao Alcide
benvenuto nel forum! Ti aspettavamo... :-))

Oggi la Valle di Blenio ha vissuto un bel e positivo esempio di unità d'intenti vis-à-vis di un progetto dalle implicazioni importanti come quello del Parc Adula: i tre Municipi dei comuni coinvolti nel progetto (Blenio, Malvaglia ed Acquarossa) hanno presentato in modo unanime e congiunto le loro risoluzioni alla stampa. Un'unità d'intenti positiva, sia a livello di immagine verso l'esterno, ma anche e soprattutto per noi, in Valle, per credere nelle nostre capacità.
Complimenti ai tre Municipi per questa azione congiunta e soprattutto per il grande, approfondito e trasparente lavoro che stanno dedicando alla complessa tematica del Parc Adula.

In altre occasioni, penso alla difesa delle stazioni da sci lo scorso autunno, non si è vista - almeno nelle fasi iniziali - altrettanta unità e coordinazione. Partiti, altri enti e i pochi Sci Club della valle avevano preso posizione in modo singolo, "sparpagliato", dispersivo, perdendo quindi forza ed efficacia...

Sono realtà che anche se fanno male vanno pur dette ogni tanto. Con fini positivi. Per reagire e fare meglio.

Sperando di rileggerti ancora, saluti dalla Valle, ciao mara

PS: a bloggers e lettori: tra poco anche l'ora dell'inserimento dei post in questo forum tornerà a collimare con l'ora solare... :-))
Alcide
am: 25.10.2009 2:20
Riguardo all'intervento di Alfiero, se per "lamentele" lui intende in verità "rivendicazioni" per i diritti dei bleniesi e della Valle di Blenio (esempio canoni d'acqua, ma ce ne sono molti altri), allora non è solo comprensibile ma sicuramente anche giusto. Ma il termine "lamentele" è allora sbagliato. È un termine che si associa sempre e solo ai perdenti, in qualsiasi situazione. Non diciamo quindi che le "lamentele" sono addirittura necessarie, altrimenti come facciamo a dimostrare al signor Böhni, se davvero ci interessa (?), che ha torto marcio? E dobbiamo dimostrarlo concretamente con i fatti (per noi, per la nostra dignità, e non tanto per il signor Böhni), non con le chiacchiere.
Le "rivendicazioni" (non "lamentele") deleghiamole proattivamente ai nostri politici, che ne abbiamo anche di veramente capaci in questo momento. Noi bleniesi dimostriamo di non essere una riserva indiana prendendo in mano il nostro destino con iniziative e con i necessari investimenti, per piccoli o grandi che siano.
Saluti
Alcide
alfiero
am: 21.10.2009 3:04
Salve,
mi piace il vigore che sta prendendo l’informazione in valle, con "Voce di Blenio" e vallediblenio.ch a fare da trascinatori. La vera Valle di Blenio, ho sempre sperato, voglia essere quella che comunica con vigore perché ciò significa aumentare l’interesse per la regione e incoraggiare le decisioni.

E’ chiaro che il lavoro giornalistico del Signor Böhni non è fatto per far beneficiare la Valle di Blenio di un’immagine positiva, al contrario: tanto vale farne un parco. Ciò che mi disturba non è tanto l’opinione di un singolo giornalista ma il fatto che sulla stessa lunghezza d’onda si trova pure il rapporto grigionese sugli impianti di risalita, la volontà dei governanti di tagliare i finanziamenti allo sci bleniese, e tanta altra indifferenza che altro non fa che impressionare negativamente chi riflette sul futuro bleniese, screditare quanto di atavico ci sta a cuore, debilitare la gente di montagna ecc. ecc.
Non ci si deve quindi stupire se qualcuno “non tanto del Luogo” ritenga di essere oggettivo dipingendo moribonda la nostra valle, mentre altri, più pratici, l’apprezzano, e noi ci speriamo.

Le nostre lamentele? Sono necessarie! Anzi, vanno accresciute e concretizzate in volere, visto che anche noi dobbiamo essere sussidiati e burocraticamente sostenuti, tanto quanto gli altri, se no come sosteniamo la concorrenza? In fondo molte lamentele non fanno altro che volere mantenute le promesse che non solo non sono ancora diventate realtà ma ora si contesta anche la fattibilità: esempio Campra per motivi ambientali, Campo Blenio per incompatibilità con il parco e via di seguito.

La migliore risposta al Signor Böhni? Credo che sia quella di tenere quanto c’é di vero nel suo scritto, buttare il resto, e procedere uniti e spediti a costruire ciò che ci interessa avere.

Buonasera.
Gina
am: 20.10.2009 18:27
Certe verità, va bene. Ma a me da fastidio il modo troppo superficiale com'è trattato il tema, poco approfondito, con arroganza e senza cognizione di causa. E mi da ancor più fastidio che venga rispresa la testimonianza anonima, come se fossimo qui nelle mani di una mafia, scusa, chi si crede questo giornalista, un Roberto Saviani??? Per me, chi non osa mettere il nome sotto quello che dice non merita attenzione, se non in situazioni particolari, davanti a vere rappresaglie e minacce alla incolumità della persona.
Richi
am: 20.10.2009 17:35
... forse bisogna pur riconoscere che malgrado una certa "infarinatura" un po' tipicamente svizzero tedesca, l'articolo e gli intervistati dicono anche delle verità...
Moderatrici
am: 19.10.2009 23:16
... ne approfittiamo subito per fare una precisazione.

Nell'articolo tradotto, come pure nella versione originale in lingua tedesca, ad un certo punto dove si parla del Progetto Terme Acquarossa, in parentesi si scrive:

(sul sito www.vallediblenio.ch si insinua già che il denaro sia stato gettato al vento).

Per prima cosa constatiamo con piacere che il nostro sito è letto anche oltr'Alpe e anche, in Valle, da uffici, autorità ed enti ufficiali, anche se non si esprimono - scrivendo - nel forum. Ma va bene anche così! :-)
Cogliamo l'occasione per salutare questi enti ed Autorità!

Ci preme però sottolineare che il sito in quanto tale, così come citato dalla NZZ, NON prende posizione per una cosa o per l'altra. Il nostro è uno sito informativo. Apolitico e aconfessionale.

Il sito riporta nella sua sezione di Cronaca gli eventi e le informazioni così come vengono riportate in generale dai tre quotidiani ticinesi o come vengono di volta in volta segnalate dagli utenti del sito. Come sta al lettore dei giornali farsi una sua opinione su quanto letto, così pure sta al lettore della cronaca del sito farsi una sua propria opinione su quanto legge.
Anche sulle Terme.
Detto questo, NON è assolutamente corretto asserire che il sito www.vallediblenio.ch insinua qualcosa...

Diverso il discorso del FORUM del sito, ossia questo (chiamato Blenio Café). Questo è invece il luogo dove chi lo desidera può esprimere liberamente le proprie opinioni (pro o contro una qualsiasi cosa, o altro...), restando comunque nei limiti della civile correttezza di espressione.
Certamente il dibattito sul forum sarebbe più costruttivo ed interessante se vi partecipassero in maggior numero quelli che finora sono solo lettori! E che magari sono d'opinione diversa da quella espressa nel forum. Ma fintanto che non la scrivono - la loro opinione - a chi scrive nel forum e a chi lo legge non è data saperla... ;-)

Buona serata,
Le Moderatrici
Moderatrici
am: 19.10.2009 21:18
Cari blogger e cari lettori di BC,
il mensile "Voce di Blenio" ha pubblicato nell'edizione di ottobre uscita proprio in questi giorni dalle rotative Jam la versione tradotta ed integrale dell'articolo apparso sulla "Neue Zürcher Zeitung" (NZZ) gli scorsi 29/30 agosto 2009, a firma Matthias Böhni, dal titolo "IN ATTESA DI QUALCOSA DA FUORI", La Valle di Blenio tra euforia per le terme e riserva indiana".

Ecco l'articolo, ripreso dal sito della Voce di Blenio www.vocediblenio.ch :

www.vocediblenio.ch/articoli/pdf/articolo_32.pdf

Si è trattato di un articolo che ha suscitato varie reazioni nei lettori bleniesi e non. Proprio per questo la redazione del mensile bleniese ha pensato - e bene - di condividere il contenuto del discusso articolo anche con quei lettori che hanno meno dimestichezza con la lingua tedesca o che non hanno letto la NZZ.

In piacevole accordo con la redazione della "Voce di Blenio" apriamo sul nostro forum BC una conversazione proprio inerente i contenuti dell'articolo di Böhni.

Potete dire la vostra opinione e, si spera, confrontarla in modo civile con altri utenti interessati.

Cordiali saluti, buona giornata
Le Moderatrici
QUAL E' LA VERA VALLE DI BLENIO?
Seiten: 1 2 3
©1999-2024; Das Bleniotal im Internet    http://www.vallediblenio.ch    e-mail: info@vallediblenio.ch
Web Konzept: Cresedo Tec
Wir übernehmen keine Verantwortung für den Inhalt der Websites, die unsere "Links" vorschlagen.

Die Veröffentlichung von Informazionen, die auf diesem Site erscheinen ist nur mit Angabe der Quelle: www.vallediblenio.ch möglich.