Blenio Café
Incidente mortale a Malvaglia
curite
am: 22.1.2010 5:17
Una bambina di 11 anni è morta oggi a Malvaglia Chiesa, travolta da un'autovettura sulle strisce pedonali, io non c'ero, non ho visto quanto è accaduto, ma ho alcune domande che mi faccio visto che ho una figlia di 6 anni che deve attraversare la strada 2 volte al giorno, su un tratto di 80 km/h per venire a casa ogni giorno:

sono passato diverse volte da Malvaglia Chiesa quando il Bus si fermava e c'erano 10-15 bambini (adolescenti) che volevano attraversare la strada: le macchine sfrecciavano e non si fermavano alle strisce pedonali (verso nord) quando i bambini erano già sull'isola in mezzo alla strada, e ostruivano la carreggiata nord-sud,! è mai possibile che la gente non sappia che sulle strisce pedonali il pedone ha la precedenza?... Anche se è una strada principale a 80 km/h, penso che molta gente dovrebbe informarsi o fare dei corsi di aggiornamento su come si guida un'automobile...
marcello
am: 22.1.2010 13:29
Non me la sento di pronunciare giudizi sugli automobilisti in questo triste momento; credo che, come spesso succede nelle tragedie ci sia di mezzo anche una certa fatalità.

Tornando al problema delle autolinee, non sarebbe forse più logico farle transitare sulla vecchia cantonale, come accade nel territorio di Dangio e Torre? Ne guadagnerebbe il servizio, e la sicurezza sarebbe probabilmente migliore.
Elisa
am: 22.1.2010 15:14
I ragazzini delle Scuole Medie passano più tempo sui bus e ad attraversare le strade cantonali, che sui banchi di scuola, è troppo stressante!
Mi vedrò bene se iscrivere mio figlio alle Medie di Acquarossa l'anno prossimo.
E' possibile che dopo quasi 30 anni dalla realizzazione della SM Acquarossa non sia cambiato nulla? Facciamo qualche cosa!
Questo, oltre il problema della circonvallazione di Malvaglia...
christian
am: 22.1.2010 19:37
Condoglianze ai famigliari della piccola Lisa!

Anche io andavo a scuola ad Acquarossa, 20 anni fa! A quanto ricordo non è mai capitata una sciagura simile!
Oggi circolano molti veicoli in più di allora e gli automobilisti sono molto indisciplinati e distratti!

Abbassare il limite non cambierà nulla!

Più controlli controlli e controlli!!!!!!!
Più multe più multe e più multe!!!!!
La legge parla chiaro, se non ti fermi per far attraversare i pedoni, sono 140.- di multa!!!

Andate in Svizzera interna a vedere: non fai in tempo a piazzarti sul marciapiede che si fermano tutti! Questo perchè sanno che la polizia fa controlli anche con videocamere!

Le fermate dei bambini devono essere nei paesi, nelle piazze all'interno e non sulla cantonale trafficata!

1 Radar fisso in tutta la Valle non serve a nulla! Solo a fare cassa...
Ma parlare con i nostri politici ecc non serve a nulla, tanto loro pensano solo ai loro progetti megalomani!

Riposa in pace piccola Lisa!
Gina
am: 22.1.2010 21:41
Anche se il pericolo zero non esiste: per evitare queste tragedie servono misure di moderazione del traffico architettoniche, limitazioni della velocità, miglior educazione stradale (dei conducenti, beninteso!), automobili meno potenti, radar fissi e mobili, più controlli e multe severe. Misure che, su questo sito e in questa valle, fanno scattare polemiche accese, perchè c'è ancora chi valuta la libertà personale sulla strada più importante che la vita altrui. A farne la spesa sono i più deboli.

Sono coinvolti in questa tragedia la famiglia e i parenti della piccola vittima, i compagni di scuola e gli amici, ma anche la conducente avrà un segno indelebile per la vita. Per proteggere tutti noi da questi dolori laceranti dobbiamo essere coscienti che come automobilisti siamo sempre più forti e potenzialmente un pericolo mortale. Il non-rispetto del codice stradale non è "un delitto da galantuomo", ma un comportamento pericoloso, irresponsabile e punibile, ma soprattutto un cattivo esempio.
Moderatrici
am: 22.1.2010 22:55
Ai famigliari della piccola vittima, porgiamo anche da questo forum le nostre sentite condoglianze.

Le Moderatrici
Gabriella Zacek e Mara Maestrani
fernando & erika
am: 23.1.2010 4:37
Anche noi esprimiamo il nostro cordoglio per la morte della piccola Lisa.

Un suggerimento da parte di Fernando (con riferimento alla discussione in corso circa la sicurezza):
pur mantenendo il transito dei bus scolastici sulla strada cantonale, si potrebbero spostare le fermate all'interno del paese di Malvaglia, per esempio in Piazza d'Armi e a Malvaglia-Chiesa.
I bus entrerebbero in paese solo per far salire e scendere i ragazzi.
davide
am: 27.1.2010 3:38
Abbassamento della velocita dagli 80 attuali ai 60 km/h, su tutto il tratto della circonvallazione di Malvaglia, secondo me non cambierebbe la pericolosita di quelle fermate, ma quando hanno progettato e costruito la strada cantonale... visto che è già rialzata rispetto ai terreni circostanti, più a nord hanno fatto un sotto-passaggio pedonale, perchè non hanno potuto farlo anche li? Beh scavarlo ora, verrebbe fuori una cifra spropositata, ma quando stavano già costruendo la strada potevano benissimo pensarlo. Ma è meglio costruire sotto-passaggi per le rane!
Gina
am: 4.2.2010 3:10
Io questa cosa la vedo molto diversa di Giancarlo, con tutto rispetto. Per me lo strapotere dell'automobilista in confronto al pedone (o anche al ciclista) è ecclatante, e si fa troppo poco per tutelare il diritto di TUTTI di essere sulla strada.
L'automobilista deve adattare la velocità e il proprio comportamento a questi fatti. Altrimenti a Malvaglia - e in altri luoghi simili - bisogna trasformare la circonvallazione in autostrada, con recinzione, sopra- e sottopassaggi e due corsie separate. Non mi sembra un'idea entusiasmante.
Per quanto riguarda i sotto - e soprapassaggi: ci si lamenta che vengono poco usati, ma ciò non deve meravigliare. Costringono il pedone a fare una deviazione, penalizzano persone con difficoltà ambulatorie, carozzine, passeggini o semplicemente spesa da portare, e spesso diventano "non - luoghi" imbrattati di graffiti volgari, usati come pissoir, di conseguenza anche puzzolenti. Già, le donne non amano usare i sottopassaggi, specialmente di notte, perchè fanno paura.
Gina
am: 6.2.2010 21:29
Mah, mi sembra evidente: lei è del parere che bisogna educare meglio i pedoni, mentre io sono convinta che gli automobilisti devono comportarsi diversamente e lasciare la precedenza ai pedoni (vero che tante volte i pedoni ti guardano perplessi se ti fermi - non sono abituati a ciò!). Gli automobilisti, anche, devono adattare velocità e comportamento ai fattori esterni: p.e. se c'è un bus fermo, sorpassare con la massima attenzione e a velocità molto ridotta.

Io penso che la qualità di vita migliora se ci atteniamo al principio "la strada è di tutti", e di conseguenza lasciamo anche un margine al comportamento a volte irrazionale, ma naturale dei bambini: possono saltare fuori all'improvviso, e ciò non li rende colpevoli. Colpevole è il più forte, l'automobilista, che non ha contemplato questa possibilità. Chiaro: la fatalità gioca un suo ruolo, e ripeto ancora, anche a me può succedere di diventare protagonista di una tragedia.

Ma se tutti siamo coscienti che anche a velocità ridotta arriviamo dove vogliamo, e in più possiamo diminuire di molto il rischio di traumatizzare o addirittura uccidere qualcuno, o noi stessi, mi pare che il prezzo da pagare - quello di "sopportare" misure di contenimento del traffico, limitazioni della velocità, regole severe e controlli frequenti, sia più che giustificato.

Per me è da sostenere la mobilità lenta, andare a piedi o in bicicletta, questo per favorire la nostra salute, l'ambiente e l'autonomia dei nostri figli. Educare alla mobilità lenta si comincia dai bambini (vedi iniziative come pedibus ecc.), e tutti noi dobbiamo capire che sono partecipanti al traffico a pieno titolo, sono i più deboli, devono imparare ad essere responsabili, ma soprattutto tutelati e rispettati.
Incidente mortale a Malvaglia
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