Blenio Café
Terme di Acquarossa
lo scriba montano
am: 29.1.2011 7:31
Una volta era arrivato dalle nostre parti uno che si chiamava Tewanna Ray che si spacciava per principe e capo pellerossa.

Fino a quando non è stato smascherato, diversi gli hanno creduto. E fino a quel momento ha "succhiato" quello che ha potuto.
Forse qualcuno ancora si ricorda (e presentava anche bene)
A differenza di Cervo Bianco, questi non portano le piume.

La teoria della curvatura dello spazio tempo dice che tutto ritorna.
Chi troppo sogna, presto o tardi si sveglia di soprassalto.

Mi auguro di sognare sbagliato e di svegliarmi con la "vasca da bagno " bell'e pronta con già dentro l'acqua tiepida.

Caldi bagni a tutti.
Multon
am: 31.1.2011 17:59
Condivido in pieno quanto scritto da Christian e Martina.
Vorrei solo aggiungere una riflessione. Nel caso che queste terme verranno realizzate ci potremmo aspettare una collaborazione con il NARA o i super ricchi se ne andranno a sciare in elicottero da una qualche altra parte? Magari ad Andermatt dal Sawiris? Resto in attesa di una risposta da chi di dovere.
Saluti da uno scettico..
Gina
am: 31.1.2011 18:46
Come consigliere comunale di Blenio sono stata invitata alla sera di presentazione del progetto Terme di Acquarossa.
Direi che l'umore che ho percepito io tra i presenti era tra prudenza e cauto ottimismo. Mi va contro condannare subito il tutto alla morte, e non vorrei essere negativista.
Anche in questo caso è vero che ciò che viene riportato dai media non sempre corrisponde a tutto il messaggio che forse chi era direttamente sul posto ha potuto captare.

Di negativo è già stato detto molto (e in parte condivido anche), di positivo vorrei aggiungere che se i promotori avessero solo in mente una mera speculazione, non la farebbero di certo con questo progetto, solo per aumentare il proprio patrimonio ci sono altri mezzi, molto meno complessi e più veloci. Con ciò voglio dire che a me è sembrato che avessero a cuore questa regione, e che ci vedono molte prospettive di sviluppo. E in questo hanno ragione!

Ha ragione Fabio: altre iniziative per le Terme non si vedono. Quindi, lasciamo loro lavorare, non è il caso di andare in panico. Più tardi si potrà valutare meglio.
lo scriba montano
am: 1.2.2011 0:54
Ancora io,
poi magari qualora (ipotesi molto, ma molto assurda e remota...) il progetto dovesse scivolare, la colpa, potrebbe essere di chi attualmente e molto democraticamente e con un pò di umorismo (che non fa mai male!) scrive e ROMPE LE su questo BC.
Visto che BC sicuramente è molto seguito dai futuri investitori, prepariamoci fra qualche secolo ad assumerci le responsabilità di quanto si sta dicendo e scrivendo.
fabio
am: 1.2.2011 2:58
Non entro nel merito delle vostre considerazioni, voglio solo precisarvi che non ci sarà nessun eliporto perchè c'è quello dell'ospedale e questo è stato detto a chiare lettere nella conferenza stampa.
Per chi vuole farsi un'opinione seria e fondata sono a disposizione, se invece preferite continuare con le vostre riflessioni superficiali, continuate pure.
alfiero
am: 1.2.2011 3:07
Sono convinto che tutti o quasi i bleniesi credono nell’opportunità offerta dalla risorsa termale, tutti o quasi vorremmo vedere la stazione termale rimessa in funzione, tutti o quasi siamo d’accordo di lasciar lavorare chi ha la volontà e l’occasione di poterlo fare e di prestar loro una mano se possibile, perché lavorano nell’interesse di tutti, ma se chi si esprime, agli occhi di qualcuno, appare ridicolo e rompipalle allora non so capire di quali interessi comunitari si stia parlando.

Nei tempi recenti, molti commenti non hanno saputo nascondere la volontà di qualificare la nostra mentalità e cultura per vecchie, troppo ataviche, chiuse, incapaci di scegliere fra il tradizionale e l’evoluto, campaniliste fino all’orlo dell’ottusità, incapaci di collaborare, ma non è così, meritiamo altro e di più.

Soffiare solo nella direzione del vento che tira, non so se è la migliore strategia per generare fedeltà al criterio della giusta proporzione fra ciò che siamo chiamati a dare e ciò che dobbiamo ricevere. (e questo non vale solo per le terme). Non dimentichiamo che a due passi da noi si realizza una situazione nuova, dovuta a autostrada e ferrovia, che merita altrettanta nostra attenzione, e questa è una risorsa da considerare nostra (Bleniese, Ticinese e CH) che porta tanto alla valle e quindi al funzionamento delle Terme e ci deve aiutare a negoziare al meglio i nostri (della gente) interessi con gli investitori. La forza istituzionale, il coordinamento imprenditoriale e la formazione professionale per essere all’altezza di accogliere un simile inserto in aggiunta al parco e agli influssi positivi (ma ce ne sono anche di negativi) della nuova Biasca che sarà e di tutto ciò che brulica nei territori a noi vicini si devono organizzare e rafforzare non di poco, magari ripensare al comune unico. Ecco perché la partecipazione popolare è importante, ecco perché la gente non va ridicolizzata e messa fuori dalle …..

Questo progetto e questa procedura presentano anche vari dettagli di cui sarebbe bene discutere subito con la partecipazione della popolazione, il sostegno razionale e compatto della popolazione è determinante per la qualità dell’esito.

La verità è che la valle di Blenio è bella (senza farmi troppe illusioni perché di bellezza alpina ce n’è altrove) e questo è la felice risultante del gioiello che è il territorio e il gioielliere che è stato fin da tanto tempo fa l’abitante, bellezza che il parco Adula si appresta a voler rilevare e governare, e quindi a far da corollario alle Terme e ad altre possibili realizzazioni in valle e fuori, ma questo a parer mio andrebbe anche documentato a futura memoria con un’adeguata documentazione accessibile al grande pubblico, per esempio esposta in modo permanente al museo di Lottigna, per il riconoscimento culturale e sociale che a noi e ai nostri ascendenti spetta e per dare il giusto valore alle nostre risorse.

Sono piccole cose quelle che sto dicendo, ma che non si realizzano a popolazione non coinvolta.
Multon
am: 4.2.2011 15:57
E' stato detto: "voglio solo precisarvi che non ci sarà nessun eliporto perchè c'è quello dell'ospedale e questo è stato detto a chiare lettere". Ma sbaglio o l'eliporto dell'ospedale è destinato agli elicotteri di soccorso e non per i super ricchi che vengono alle terme? Inoltre andando a leggere lo studio di fattibilità pubblicato su questo sito trovo: "E’ previsto pure un piccolo eliporto". C'e qualcosa che non quadra.
E in merito alla collaborazione con il Nara si sa qualcosa?
Caro scriba montano qui nessuno sta ROMPENDO LE, stiamo solo esprimendo il nostro parere.
Saluti a tutti
lo scriba montano
am: 4.2.2011 18:46
Ri.. saluti.

Per chiarezza di interpretazione e per scusarmi con "Il Multon":
che ha detto che qualcuno ROMPE ed È RIDICOLO, è stato qualcun altro. A diversi questa affermazione non è assolutamente piaciuta. Ritengo tale modo di esprimersi alquanto scorretto e scortese verso chi dice liberamente quello che pensa.
Ognuno è libero di pensare, di mettere in discussione e di dire quello che pensa, indipendentemente dal fatto che creda o meno nel progetto e/o nelle persone che "tirano, spingono e/o si fanno tirare sul carro", fintanto che il loro dire non lede il diritto altrui e non si oltraggia chichessia, senza essere tacitato o indotto al silenzio da non importa chi.
Tale diritto è pure sancito nella nostra costituzione e finora non è reprimibile (almeno esplicitamente..)
Ritengo che non sarà intervenendo su BC e dicendo quello che si pensa che realmente si ROMPA LE a chi eventualmente ci lavora dentro.

Tanto meno, gli interventi su BC potranno portare pregiudizio ad eventuali finanziatori.

Ognuno è libero di pensare e dire ciò che vuole sulla bontà o meno del progetto. Che confermerà oppure smentirà il dire del popolo saranno, in futuro, i fatti concreti.
Bene, anzi benissimo ha detto Alfiero nel suo recente intervento.

Personalmente (già detto più volte) mi piace crederci e sarei immensamente felice, dopo l'ennensima presa in giro, di potere vedere un giorno realizzato qualcosa (magari anche un pò più modesto e sull'altro versante - ma la decisione spetta a chi paga).
Anche se gli ultimi seganli londinesi frenano un pò il mio credere.
D'altronde, al momento, obbligato a crederci è pure il rappresentante del popolo e l'istituzione deve fare i passi necessari atti a portare in avanati quanto necessita.
Almeno per liberarsi un domani, da un eventuale rimorso di coscienza.

Diversi progetti sono nati da un'utopia ma, la realizazzione concreta preclude che "c'est l'argent qui fait la guerre".
Finora perciò: niente guerra (sans argent il'n'aura jamais une guerre).

Affaire à suivre
Cristian
am: 5.2.2011 15:45
Sottoscrivo pienamente quanto espresso da Alfiero e dallo Scriba Montano. ROMPERE LE ... è un nostro sacrosato diritto (sancito democraticamente), e penso che il BC, lungi dall'essere un bivacco di manipoli ROMPI P., sia stato creato anche per far sentire le voci fuori dal coro e per un sano e costruttivo dialogo (che si ha solo se si è capaci di accettare le critiche altrui).

Buona giornata,
Cristian
mara
am: 5.2.2011 23:47
Ciao a tutti,
visto che siamo in tema di precisazioni, mi sento in dovere di farne due, anzi 3...

Alla prima tengo un sacco perché è preziosa: la libertà d’opinione. Questa libertà va difesa. Spesso non ci rendiamo ormai manco più conto di quanto essa sia importante nella nostra vita di tutti i giorni e di quanto noi, qui in Svizzera, siamo fortunati a poterne godere.
Esprimere la propria opinione in modo civile, corretto, rispettoso comunque e sempre dell’opinione altrui è un diritto, ed esprimere il nostro parere magari anche in modo costruttivo può essere una ricchezza. Trovo davvero irrispettoso definire qualcuno un “rompi palle”, o vederlo come disfattista solo perché, in quel momento e su un certo argomento, esprime un’opinione “poco conveniente” o “fuori dal coro”.
Purtroppo è un po’ quello che succede anche con il progetto di Parc Adula... :-(

La seconda, a Multon: se ti riferisci scrivendo “questo sito”, al sito www.vallediblenio.ch dove c’è questo forum, correggo quanto dici, ossia che quanto pubblicato in questo sito non è lo studio di fattibilità (saremmo anzi molto onorati di poterlo pubblicare :-), bensì un articolo di stampa che ha fatto seguito alla Conferenza stampa (CS) del 27 gennaio scorso.
Lo studio di fattibilità (un documento molto voluminoso), così come altri voluminosi e dettagliati documenti, sono stati mostrati e riassunti per sommi capi da Andreas Schweitzer e Ashoob Cook proprio durante la CS ad Acquarossa.

La terza, a Fabio: premesso che la questione dell’eliporto è davvero molto marginale per rapporto a l’importanza di tutto il progetto ma - comunque e pure per correttezza - preciso che di piccolo eliporto hanno parlato Schweitzer e Cook in CS, sempre del 27 gennaio, e la parola “eliporto” stava scritta pure sulle slides proiettate.

E’ pur vero che quanto presentato ad Acquarossa, le grosse cifre di investimento, i tanti e “insoliti” (per noi) contenuti del progetto nonché la clientela mirata, possono comprensibilmente e di primo acchito sorprendere, sconcertare e lasciare increduli.
A me personalmente piace crederci, al progetto, anche perché Andreas Schweitzer mi sembra decisamente serio e determinato. Mi sembra di poter dire che questo progetto, pur grande e ambizioso, parte su basi assai diverse rispetto agli altri precedenti progetti, e su basi che possono indurre a maggior fiducia. Certo la strada è ancora lunga.

Del progetto (idea di massima dei contenuti), che mi spiace un po’ è il fatto che sarà comunque una struttura piuttosto “chiusa” e comunque riservata a persone di ceto medio alto se non alto. Ma ok, se può servire a portar qualcosa… da cosa nasce cosa...
Tuttavia penso che sarebbe bello e utile se i 3 (saranno 3 nel 2012) comuni della Valle e il Cantone si unissero e valutassero assieme ai promotori e ai finanziatori la possibilità di creare o di disporre di uno spazio (intendo in piscina) per le scuole della Valle (se ne parla da così tanto tempo, di una piscina, cavoli...) e anche per la popolazione. Sarebbe un bel compromesso e credo che i bleniesi ne sarebbero contenti.

Quanto alla pianificazione dell’area e al cambio di destinazione, si è già detto tutto credo... Lasciamo che faccia il suo corso senza troppi intoppi burocratici. Visto l’elevato investimento per questa procedura, a carico del comune di Acquarossa, è più che comprensibile se lo stesso comune deciderà di fare certi passi solo se avrà le garanzie sull’effettiva realizzazione del progetto.

Buona serata e soprattutto buona discussione!
ciao!
Terme di Acquarossa
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