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Blenio Café
Terme di Acquarossa
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lo scriba montano
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am: 15.7.2014 17:49 |
finora tutto come previsto! ed in seguito ancor di più.
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Rasputin
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am: 15.7.2014 17:43 |
tirulero tirulà lor son là e noi siam qua quaraquaquà magna in qua scappa in là ed il bagno mai più si farà tirulero tirulà ed alla prossima a chi toccherà qua qua qua quaraquaquà Intanto per alcuni anni i colombi (i parenti piccioni siamo noi) hanno passato qualche giornata a gratis alle nostre latitudini, svuotando qualche carta di credito dei nostrani piccioni. Come in piazza San Marco a Venezia; arrivano volando, lasciano il ricordino sul piazzale e rivolano via! Ed a volte come in questo caso, i colombi volan via ognuno per diverse vie. Ad ognun la sua via Requiem aeternum Et così sia Ed il pubblico inconscio del rischio di farsi lasciar addosso il ricordino, si è beato della loro presenza e imbevuto delle loro ciance! Arrivati di buon mattino a lasciar il ricordino dopo tanta tiretera cordiali saluti e buonasera restiam muti aspetta e spera E qualcuno per colpa della carta vuota ci ha pure lasciato un pò di penne!! E poi tirano pure in ballo la questione del nome, come se eventuali investitori non siano in grado di dare un altro nome al progetto. Dovevano comperare un terreno non un nome!
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Rasputin
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am: 27.6.2014 11:40 |
voci di corridoio.... i due colombi hanno preso il volo in direzioni opposte e non tubano più! Questione di tubi? o di grana? o di grane? o di grano? o di foraggio? (non nel senso di preparazione di buchi - nell'acqua o meno, ma di mangime) lo hanno detto i piccioni che volano, tubano e fan e vedon altre cose sul campanile dell'orologio di Londra.
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Christian
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am: 26.6.2014 11:59 |
Purtroppo la mamma dei buffoni è sempre in cinta.... e li partorisce a coppie......
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Lino
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am: 26.6.2014 0:08 |
...ci siamo alla telenovela seconda variante, à si l'anno scorso era quella del ACB. Oggi sulla regione (25.06) si dice "dobbiamo avere più tempo, non arriviamo al 30 giugno con l'acquisto" ma è meglio che dicono subito che non hanno i investitori per le terme. Siamo stufi di sentire belle parole.......
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lo scriba montano
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am: 25.6.2014 17:48 |
sulla regione di oggi si legge l'articolo che riguarda i promotori. dopo lunghi anni non sono ancora in grado di dare qualche garanzia? se si ritengono promotori del calibro che vogliono far credere, un minimo di garanzia e un minimo di fondi dovrebbero averli! non è che il tutto lascai forti dubbi e si possa sospettare sulla loro serietà? A pensar male si fa peccato ma spesso ci si azzecca Ed a dir questa frase era uno che ci sapeva fare (sia a far peccato, sia a pensar male) Mah...chissà, forse è azzeccata almeno la canzone del cucu?
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Rasputin
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am: 25.6.2014 13:51 |
IL CANTO DEL CUCÙ Cucù cucù L’aprile non c’è più È ritornato il maggio Col canto del cucù Cucù cucù Passa anche giugno Al canto del cucù Arriverà poi luglio Non canta più il cucù Qualcuno senza penne Ed altri non son più E restar come cucù Siam noi quassù Cucù cucù Il bagno Non farem più Ne in agosto Ne mai più Cucù cucù Finiscon per inglesi Le solatìe vacanze Pagate da altri le spese Alloggiati in nostre stanze E con sottil baldanze Ci tengon per cucù Cucù cucù Il salvator non c’è più Cucù cucù E poi ancor cucù
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lo scriba montano
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am: 25.2.2014 0:35 |
ooppss.. Scusate; ho inserito nel posto sbagliato ciò che doveva andare nel posto giusto! Comunque in confronto a certi errori, non trovo sia così grave. Forse colpa del carnevale!! Comunque già che sono nel posto sbagliato segnalo qualcosa di giusto: ai prossimi cortei si potrà provare la nuova piscina del nuovo Centro termale direttamente sui carri!!!!! Più comodo di così!!!! Prenotate il bagno!!! Prenotate il bagno!!!!
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lo scriba montano
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am: 25.2.2014 0:28 |
Manca un anno alla fatidica decisione di popolo se sacrificare o meno parte del nostro territorio. Finora si parla e si parla e si parla.. e poi ancora. Francamente finora non ho né visto né sentito nulla di concreto, per il quale si potrebbe propendere a dire di si, anzi… Tante teorie, ma nessun progetto che lascia trasparire e che possa far credere che si rilanci l’economia regionale. Ci vuole ben altro. Nel Medio Evo c’era un detto di qualche regnante, ancor oggi valido; se vuoi zittire il popolo dagli da mangiare. Solo che il “mangiare” deve essere garantito ad un certo termine, se no sono guai... I progetti di cui ci si paventa al momento (gite, visite, manifestazioni, eccetera); l’acqua calda qualcuno già diversi anni fa aveva provato a proporla, ma... Come pure non si ha e non si avrà la certezza che determinate deregolamentazioni che forzatamente si dovranno chiedere agli uffici federali, siano accettate e fino a quando. Pochi giorni fa, durante un caffè con un noto personaggio ticinese, si discuteva. Il soggetto diceva: non si può rinunciare ad un progetto del genere, che porta soldi (sussidi ed aiuti). Quando poi ha ragionato sullo stato reale delle cose, ha completamente cambiato idea e confermava: non si può accettare un contratto che non esiste e/o con condizioni che non sono conosciute. Tutti i bla bla personali, entrano da un orecchio ed escono dall’altro, più veloci dei treni di Alp transit il giorno che circoleranno. (Sto ripetendo ciò che in forme diverse ho già detto, ma tant’è).
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marcello
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am: 25.2.2014 0:19 |
Leggendo il post di mara riferito alla situazione dello Splash & Spa di Rivera, il pensiero si sposta immediatamente al progetto terme, che ha parecchie analogie, non riferite necessariamente ai contenuti, ma soprattutto alle dimensioni e le cifre. Sia ben chiaro, niente in contrario al progetto terme, ma le misure spaventano, leciti e molto condivisibili i dubbi espressi, riferiti alle possibilità di successo, soprattutto quando si pensa al numero di ospiti necessari per coprire i costi di gestione, per non parlare degli effetti collaterali legati ai previsti mille visitatori giornalieri. Con il fortissimo e fondato rischio, di vedere entro breve tutto quanto trasformato in una gigantesca struttura abbandonata a se stessa. Capisco per certi versi le autorità locali, confrontati con poche iniziative private, e la “necessità” di dover dire di si a qualsiasi progetto con lo scopo di ridare un deciso rilancio all’economia vallerana, dimostrando tuttavia nel contempo la consueta debolezza nell’ accettare con eccessivo ottimismo progetti sproporzionati nei confronti della realtà locale.
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Terme di Acquarossa
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