Blenio Café
FUSIONE IN BASSA VALLE
marcello
am: 17.2.2009 18:03
L'esempio della piscina di Biasca con i relativi costi di ripristino dovrebbe servire a chi ostenta una piscina coperta in Valle...

Biolago... se ne discute presso la Cooperativa degli impianti di sci di Campo Blenio nell'ottica di un possibile riposizionamento estivo, se ne discute nel comune di Blenio quale eventuale valore aggiunto al Centro Polisport, ora anche Serravalle...

...qualcuno forse dovrebbe sedersi attorno ad un tavolo....
carla
am: 22.2.2009 21:35
Sul Caffè di oggi (22.02) a pagina 2, troviamo l'analisi-previsione del geografo Gian Paolo Torricelli, il quale auspica un Ticino con solo quattro comuni aggregati di 40-60 mila abitanti. "Solo aggregati urbani di queste dimensioni- spiega- possono avere la giusta massa critica e una funzione propulsiva per lo sviluppo del cantone e la qualità di vita dei cittadini." ... " Nel nuovo contesto metropolitano, solo agglomerati con al centro città di una certa dimensione potranno pianificare e fare progetti di rilievo con una relativa autonomia e, quindi, rimanere competitivi sul piano economico." Inoltre: "Senza queste nuove realtà gli altri centri diverranno solo propaggini di Lugano"..." ... se non si va veloci con le aggregazioni, bisognerà trovare altri mezzi che facilitino la nascita di città forti, altrimenti tutti gli altri centri diverranno periferia di Lugano." Questa visione è condivisa anche da alcuni politici. C'è di che riflettere... Ecco, io la butto là, così di fretta la mia riflessione: io, da semplice cittadina, un po' smarrita, stordita, spaventata e anche forse stanca di questi mega-scenari o mega-visioni, lo sono. E poi allora, la nostra mini-fusione a tre su sui ci apprestiamo a votare, che valore potrà mai avere di fronte a questo contesto? Che senso avrà mai discutere su "valori e identità comuni" quando, in sostanza, il solo e unico valore che conta è il peso economico e finanziario?
mara
am: 23.2.2009 2:41
Ciao Carla,
piacere rileggerti nel BC! :-)
Solitamente non leggo mai il "Caffè", ma oggi mi è proprio capitato sotto gli occhi l’articolo di cui parli, per cui, visto il tuo interessante contributo, voglio condividere con te e gli utenti di BC la mia riflessione dopo la pur rapida lettura.
Se non sbaglio (chi semmai si ricorda, mi corregga, grazie!), mi pare che quando qualche annetto fa l'allora Consigliere di Stato Alex Pedrazzini aveva lanciato la famosa “Bomba” delle fusioni comunali, allora erano intese piuttosto (o solo?) le fusioni di comuni prevalentemente nelle valli e/o in zone periferiche. Appunto per diventare poi circa più o meno “alla pari” (esagerando un po’...) con i centri più grandi. Allora, secondo me, le fusioni avevano un senso.
Poi hanno iniziato a fusionare anche i centri con i comuni limitrofi (vedi Grande Lugano), così che in effetti le proporzioni in fin della fiera non sono cambiate e pur fusionando nelle Valli, a fronte di centri sempre più grandi e forti, Davide resta pur sempre Davide confrontato ad un Golia sempre più grande e forte.

Pur restando fondamentalmente favorevole alle fusioni dei nostri piccoli comuni vallerani, ben posso comprendere quindi l'eventuale scetticismo, le incertezze, la mancanza di fiducia e di credibilità per esempio dei 3 comuni (di cui 2 davvero piccini) della Bassa Blenio, impegnati ora nel progetto aggregativo...
Personalmente, a fronte di questa situazione (si parlava nell’articolo della creazione di 4 soli centri in TI, inutile citare quali...), vedo per le Valli solo altri modi per dare concretamente e finalmente una maggior autonomia finanziaria ai nostri comuni, ciò di cui in effetti e in fin della fiera davvero abbiamo bisogno.
E ciò tenuto conto della "piega" non proprio rallegrante per non dire per nulla promettente che sta prendendo la futura "Agenzia" (??) del Bellinzonese e delle Valli che sta nascendo nell'ambìto della NPR (problemi di equa e corretta rappresentanza delle Valli nell'organo direttivo). Questi "modi" (che non sono mica l'acqua calda...) sono di finalmente ricevere quel che in Valle si produce a beneficio anche di tutto il Cantone: l’acqua (i famosi canoni) e magari altro ancora... la natura, le stazioni da sci...
L'alternativa (a dir la verità poco allettante...) per la/le Valle/i mi pare altrimenti quella di diventare davvero una riserva :-), Parco naturale (nazionale?) intoccabile e protetto da X restrizioni (che si ripercuotono poi principalmente su chi in Valle vive ed opera, e non su chi ci viene in passeggiata il sabato e la domenica...), un Parco a beneficio (di nuovo...) delle città e di chi ci abita, città che vengono da noi a cercare natura e aria buona...
Non sono infatti convinta che il Parco Nazionale possa dare ai nostri comuni - anche solo in piccola parte - quelle ricadute economiche e soprattutto quell’autonomia finanziaria di cui dicevo sopra. Quanti sono gli impieghi di gente della Valle previsti? Quante entrate per i comuni? Boh, chi lo sa, mi (ci...) illumini... Intanto mi sa che, su questo tema, mettendomi tra la popolazione, navighiamo un po’ al buio... :-)

In realtà, però, a me queste cose che ho scritto qua mi sembrano un po' banali e scontate (e anche ovvie...), sulla bocca di tutti almeno qua nelle Valli...
Solo che ho come l'impressione che il messaggio stenta a passare dove dovrebbe passare.
E Davide continua a restare il "poro" Davide..., basta che non diventi un "poro" Davidino... almeno un Davidone, sarebbe già mica male... :-)

Ciao ciao, buona serata, mara

PS: a proposito di piscina, resto dell’idea già espressa da qualche parte in questo forum: una piscina per di più coperta a sé stante è troppo cara... La vedo unicamente se inserita nel complesso del progetto Termale, un bacino che sia però "nuotabile" (almeno 20m lunghezza) con acqua a temperatura "normale", da affiancare agli altri bacini, in genere più piccoli, di acque più o meno calde, bagni turchi, e affini... Ciò permetterebbe anche l’organizzazione di corsi mirati, di nuoto o altro, per piccoli gruppi e ovviamente con il pagamento dell’affitto per l'acqua...
Ma magari è chiedere troppo...
Devo aspettare il prossimo Babbo Natale di passaggio... :-)))
alfiero
am: 23.2.2009 4:49
Salve,
e poi... fatte le 4 città saranno solo 4 propaggini di Milano? Credo che non sia così! La mia impressione è che le fusioni sono state lanciate presumendo una grande opposizione da parte della popolazione; poi andando avanti la mentalità fusionista è evoluta più rapidamente fra la popolazione che non ai vertici. Ciò ha fatto registrare un ritardo da parte dell’Autorità cantonale nel coordinare la configurazione del nuovo volto del potere fra le nuove entità istituzionali, ciò che ha permesso alla lungimiranza di Lugano di galoppare.
Convengo che il peso economico e finanziario sia (non il solo valore che conta), ma il valore preponderante, noto però che il terreno è uno dei 3 fattori di produzione principali ed il più povero di terreno è proprio Lugano. Le distanze fra Lugano e le Valli del Sopraceneri dovranno inevitabilmente venire raccorciate, per cui, anche se il Cantone ha dimostrato disinteresse per il territorio delle Valli, in materia di attività invernali, tocca proprio a noi trovare il punto di equilibrio fra il desiderio, non sempre in pratica esaudibile, di rimanere strettamente legati ai nostri valori, e l’attivismo inteso a voler riunire le nostre forze per prepararci all’inevitabile arrivo della versione più prettamente economica dello sviluppo del Cantone.

ciao, alfiero
Moderatrici
am: 29.5.2009 16:30
Cari utenti interessati a questa tematica,

per le comunità della Bassa Blenio si è compiuto in questi giorni un passo importante:

www.vallediblenio.ch/vdbi_cronaca.php

(e articoli sulla stampa di domani)

Nel Comunicato della Commissione di studio trovate anche l'elenco dei progetti definiti "prioritari".

La discussione è aperta. Ci saranno vari momenti di incontri con la popolazione, in vista poi della consultazione.

A voi la parola!
Buona giornata!
Moderatrici
am: 16.3.2010 21:29
Cari utenti interessati a questa tematica importante,

CI SIAMO!

Il 25 aprile si avvicina a grandi passi... manca poco più di un mese. La speciale Commissione di studio ha previsto 4 serate informative pubbliche:

- 23 marzo, ore 20: sala Consiglio comunale Ludiano
- 24 marzo, ore 20: sala casa comunale, Semione
- 31 marzo, ore 20: sala CC Malvaglia

- 19 aprile, ore 20, serata informativa conclusiva, sala CC a Malvaglia

www.vallediblenio.ch/vdbi_cronaca.php

Il dibattito è aperto. Voi cosa ne pensate?

Buon pomeriggio
Le Moderatrici
marusca
am: 17.3.2010 14:47
Carissimi,
gradirei avere consigli da chi dalla fusione è già passato.
Abitanti di Acquarossa e Blenio siete contenti della nuova situazione?
Fatevi sentire
Saluti
Gina
am: 17.3.2010 17:52
Per rispondere in breve, si, sono molto contenta. Penso che l'attuale comune di Blenio abbia la misura giusta per poter progettare, ma allo stesso tempo non è troppo grande per perdere la vicinanza alla popolazione. Certo, mi rendo conto che il territorio da gestire è enorme.
Credo che avere tre comuni in valle aiuterà ad essere più propositivi per progetti di valenza regionale (penso alle Terme, o al Parc Adula). Sarà più facile trovare delle intese, e parlare con una voce.
Andrei un po' con i piedi di piombo se si tratta di aggregare tutta la valle in un unico comune - le realtà a Olivone sono diversi che non quelle di Malvaglia o Ludiano, e comunque mi pare un valore non da sottovalutare avere l'amministrazione comunale vicino agli abitanti.
Moderatrici
am: 17.3.2010 21:02
Cari utenti,
su questa tematica, abbiamo il piacere di mettere on-line oggi un nuovo sondaggio che ci ha gentilmente proposto una nostra fedele utente della Bassa Blenio.

Eccolo qui:

www.vallediblenio.ch/vdbi_sondaggio.php

Ed eccovi anche uno stimolo: proponeteci VOI - per una volta :-)) - altre risposte possibili al sondaggio, che meglio si addicano allo stesso.

Volentieri, grazie ai vostri spunti, completeremo tra un paio di giorni le risposte possibili al sondaggio (4 possibilità, una è ancora libera, le altre 3 le possiamo modificare, ovviamente solo una volta!).

Grazie, buona giornata
Le Moderatrici
erika
am: 18.3.2010 3:59
Alla domanda di Marusca rispondo che personalmente sono contenta, mi sembra che le cose funzionino bene e che c'è una maggiore informazione rivolta al cittadino.
Però devo far notare che abito in Valle solo dal maggio 2005, quindi il mio termine di paragone è limitato.
Saluti a tutti.
erika
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