Blenio Café
Il Brenno
alfiero
am: 21.6.2011 2:55
Buonasera,

E’ più facile venir a sapere la marachella del birichino che il buon lavoro del meritevole. Grazie al sito della vallediblenio e a chi ha segnalato la notizia, molti potranno godersi questo servizio. Farà piacere ai bleniesi che si trovano all’estero rivedere alcuni dettagli della loro valle. E’ bello il lavoro del maestro e degli allievi della scuola di Cadro, positivo, credo, per i giovani, ma anche positivo per come sa far conoscere un territorio attraverso i mezzi semplici che la stessa nostra quotidianità propone come l’attività scolastica, gli scaut che ogni anno campeggiano qui da noi, ecc. Noi dobbiamo loro, quale contropartita l’accoglienza generosa. Anch’io esprimo la mia simpatia e la mia gratitudine alla scuola di Cadro.
Moderatrici
am: 19.6.2011 23:18
Anche da parte nostra, complimenti per questo bellissimo filmato e un grande Grazie a Christian per la segnalazione

Buona domenica

Le Moderatrici
marcello
am: 19.6.2011 13:57
mi unisco ai complimenti di Martina
Bravi davvero!
Martina
am: 18.6.2011 18:16
Bellissimo filmato Cristian, grazie per averlo segnalato!
Buon fine settimana a tutti :)
Cristian
am: 18.6.2011 15:43
Cari amici,
vi segnalo un bellissimo filmato di presentazione della nostra Valle seguendo il corso del Brenno realizzato dalla Quinta elementare di Cadro, disponibile su:

www3.ti.ch/DECS/sw/temi/scuoladecs/index.php?fusea...

Come dire, spesso l'opinione dei giovanissimi può anche sorprendere; varrebbe magari la pena di ascoltarli di più...

Tanti saluti a tutti,
Cristian
Gina
am: 3.9.2009 15:27
Sono d'accordo: non bisogna fare promozione turistica, per i motivi già elencati. Ma si può lo stesso - per chi ci va di propria iniziativa, e assumendosi la propria responsabilità - rendere questi luoghi puliti e accessibili!
mara
am: 3.9.2009 3:29
Ciao Gina,
a me la tua idea piace. Come offerta di svago nelle calde giornate estive. :-)

Tenuto conto che gli eventi naturali sono comunque imponderabili e fermo restando che la responsabilità è della singola persona che si avvicina o si bagna in fiumi e laghi non custoditi, in questi casi l’informazione sugli eventuali rischi e pericoli trasmessa ai bagnanti è di fondamentale importanza (vedi Verzasca e attività della “Commissione fiume Verzasca sicuro”).
Tra l’altro, la Commissione cantonale “Fiumi ticinesi sicuri” (istituita nel 2001, in seguito al positivo lavoro di quella in Verzasca) sta facendo uno studio su 40 fiumi e torrenti in Ticino, di cui 39 nel Sopraceneri (compreso il fiume Brenno), studio che renderà noto nel corso dell’inverno 2009 o primavera 2010.

Molto importante è anche instaurare una collaborazione con le aziende idroelettriche al fine di migliorare questa informazione e lo svolgimento delle loro attività.
Tuttavia, non farei una grande pubblicità esterna sulla presenza di questo luogo (che non conosco), per i motivi di concreto potenziale pericolo evocati anche dagli altri utenti qua sotto.
In certi casi, basta il passa-parola, anche tra villeggianti e turisti di passaggio. Ciò non toglie che la proposta di migliorare un poco l’accessibilità e di ripulire qua e là il luogo è più che valida, a beneficio dei fruitori, in primis i bleniesi!
Ciao, buona serata
marcello
am: 2.9.2009 2:30
Le dimensioni del fenomeno dipendono dalla configurazione del fiume e dal tipo d'impianto che sta a monte.
Mi ricordo da ragazzo di aver vissuto una esperienza del genere proprio sul tratto di fiume di cui parli, un po' più a monte, l'acqua è aumentata in modo abbastanza veloce e noi ragazzi siamo fuggiti via.
Il pericolo anche se minimo esiste, e vedo male una promozione turistica in questo senso.
Gina
am: 1.9.2009 22:47
Sì, ma quanto repentino, e quanto aumento? Personalmente non ho mai visto un fenonemo di questo tipo, se non in caso di forti piogge. Ma so che il pericolo c'è, e per quello scelgo un posto di facile accesso (e da dove posso anche scappare facilmente, quindi non in un "canyon", p.e.), e osservo bene l'acqua. Sono anche cosciente che ciò può avvenire in una giornata di sole, poiché, come dici tu, può essere che lascino improvvisamente andare acqua dalla diga, o che ci sia un temporale in alta quota.
marcello
am: 1.9.2009 21:44
Al di là dei pericoli naturali che possono essere presenti in un fiume, al di sotto degli impianti di captazione e di contenimento delle officine idroelettriche sussiste effettivamente un pericolo di aumento repentino della massa d'acqua, questo dovuto a ragioni di forza maggiore o a eventuali guasti tecnici.
I cartelli ci sono e servono a sensibilizzare la gente, e chi frequenta questi corsi d'acqua deve stare in guardia!

Per un bagno in tranquillità bisogna salire al di sopra dei 1700 msm, ma lì l'acqua è un po' freddina...
Il Brenno
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