Blenio Café
Turismo Bleniese
Erika
am: 25.5.2012 19:53
Se non hanno "interpretato" l'articolo Marcello e Gina...
Mancano il DDT (insetticida) e la TNT (dinamite)...; comunque se qualcuno ha capito bene quanto scritto su La Regione, alzi la mano :-)

Mi sorge spontaneo un grosso dubbio: non è che ci stanno prendendo per i fondelli???

Saluti a tutti
alfiero
am: 7.6.2012 14:40
Il cartello indicatore luminoso sul bivio per Grumo ha perso un pezzo da un bel pezzo. Cosi a lungo non capita dappertutto.

Il nostro villeggiante sarà tenuto a credere che serviamo l'arrosto meglio di quanto curiamo la facciata?

Buona festa.
Loris
am: 7.6.2012 15:54
Ciao Alfiero, ti rispondo a nome del Municipio di Blenio. La sostituzione è già stata prevista e sarà effettuata nelle prossime settimane a cura del nostro ufficio tecnico. Buona Festa anche a te. Loris Beretta (segretario comunale)
alfiero
am: 7.6.2012 17:36
Grazie Loris per la risposta, pensavo però che fosse cantonale
mara
am: 5.9.2012 0:53
Cari utenti,
vi segnalo l'interessante intervista apparsa oggi sul "Giornale del Popolo" a pagina 11, a firma Mauro Giacometti, alla nuova presidente di Blenio Turismo Ursula Dandrea.

Essendo il testo dell'intervista assai lunga, intanto ve la segnaliamo, più tardi metteremo magari un sunto nella nostra Cronaca.

Buona lettura e buona serata e complimenti ed auguri a Ursula anche da parte del nostro sito!

Le Moderatrici
alfiero
am: 22.10.2012 3:16
Che coraggio ragazzi! ..... Io non ho nessun problema a dire che temo il lupo, a dire il vero fin che transita solitario ad alcuni km dal mio orto non mi fa paura, ma il lupo è un mammifero predatore, quindi si moltiplica e vive volentieri in branchi, non temerlo vorrebbe dire andare a spasso con i bambini nei boschi e rimanere tranquilli e non spaventati quando si incontra un branco di lupi. Per fortuna i grigionesi ci precedono nel parlare di responsabilità del padrone degli animali selvatici o della promozione turistica che spinge gli escursionisti verso queste bestie, là si tratta dell’orso ma poco cambia, non vorrebbero un parco nazionale popolato dai predatori ed abbandonato dalle candidate prede. Vedremo sentieri turistici col cartello attenti al lupo e all’orso?
natascha
am: 2.11.2012 19:45
Alfiero, purtroppo il lupo ha una brutta fama ed è uno degli animali meno conosciuto al mondo, troppi preconcetti nei suoi confronti. Tutta colpa di Walt Disney con suo Capucetto Rosso e i suoi 3 maialini. Sappia che il lupo è prima di ogni altra cosa un animale che fugge l'uomo. Io trovo ridicolo di voler introdurre il lupo nelle nostre montagne per poi dare autorizzazioni a cacciarlo e amazzarlo. La Svizzera è troppo piccola che per permettersi di introdurre lupi, orsi o lince, è follia pura. Allora se la Svizzera vuole giocare a farsi paura, deve anche impegnarsi a fare le cose come si deve e rispettare il Lupo nella sua natura. Io sono affascinata dal lupo e sono andata a vedere in Germania una donna favolosa, la Tanja Askani (www.tanja-askani.de), grande specialista di lupi che consacra la sua vita a fare capire alle persone chi è il Signor Lupo. Posso dire che è ben lontano da Capucetto Rosso. Nei Pirenei, i cani Montagna dei Pirenei proteggono il gregge contro lupo e orso, ma lì lo spazio è cosi grande che il Signor Lupo ha dove andare per cacciare (purtroppo i lupi non mangiano i croccantini della Fido), quindi la sua natura è quello di cacciare ciò che mangia e in mammifero intelligente cercarsi la preda più comoda da acchiappare. La ricerca della comodità è ciò che ci unisce tutti, noi mammiferi. Il problema è che si è perso la facolta di guardare, rifflettere prima di agire sopratutto a livello politico. L'Uomo è di lontano l'Animale più stupido di questo mondo, è l'unico a mandare in distruzione il suo unico habitat: la Terra, nessun altro animale lo fa, il lupo di certo no.
carla
am: 4.11.2012 22:35
Gentile Signora Natasha, premetto che rispetto profondamente le sue opinioni ed arrivo a condividere alcune sue affermazioni (specialmente l'ultima parte del suo intervento). Anch'io idealmente potrei arrivare a sognare il ritorno ad uno stato di natura dove predatori e predati scorrazzano liberamente per i boschi .... Purtroppo devo ricordarle che ci sono anche gli agricoltori e gli allevatori (specialmente di capre e pecore) che non vivono in una bella favola, ma nella realtà e quindi vivono sulla loro pelle e a loro spese la presenza dei grossi predatori. Il ritorno del lupo non è pertanto un fenomeno da prendere alla leggera, basandosi su clichés letterari o favolette e contro-favolette. I non addetti ai lavori faticano a capire le problematiche concrete legate a questo tema. La predazione del lupo produce la cancellazione di lunghi anni di lavoro, di amore, di passione e di pazienza, quali la selezione genetica e la stabiltà gerarchica di un gregge. Perdere degli animali per l'assalto di un predatore non è un evento piacevole: se l'assalto si limitasse su un solo animale la cosa sarebbe anche accettabile, ma quando arriva alla decimazione di un gregge, le assicuro che non è uno scherzo. Non sono convinta che il lupo uccida solo per fame .... Inoltre non oso immaginare cosa potrebbe succedere se si formassero dei branchi. Dobbiamo quindi stare molto, molto attenti ad idealizzare o a mitizzare troppo una realtà che non conosciamo bene. Purtroppo viviamo in un mondo di specialisti, esperti e scienziati che lavorano sempre più sulla teoria che sulla pratica e anche questo non è un bene per il nostro Pianeta!
marcello
am: 29.11.2012 16:13
Grande serata al polisport per l'epilogo dei festeggiamenti dei 200 anni delle milizie bleniesi.
Abbiamo un potenziale culturale e folcloristico, che andrebbe "usato" decisamente meglio.
mara
am: 30.11.2012 17:27
Complimenti anche da parte mia per la bella e riuscita serata conclusiva del Bicentenario delle Milizie! Un anno memorabile, anche per essere riusciti a riunirsi e a lavorare assieme per preparare tutti gli eventi! Una bella cosa!

Vero quello che dice Marcello, ci sono diverse cose di cui in Valle possiamo andare fieri, a livello di tradizioni, ma forse non ne siamo pienamente coscienti o non siamo abbastanza forti (o furbi??... :-) per divulgarle a nostro favore. Le Milizie sono solo uno di questi esempi. Io ho sempre per la testa la storia della cioccolata... Non tutti hanno avuto una mega fabbrica in Valle...
L'altra sera all'assemblea del Museo di Blenio a Lottigna, ho poi imparato a conoscere (ne ho sentito parlare, ma non avevo mai approfondito) la storia affascinante del cuoco Martino De Rossi da Grumo. In Italia fanno congressi e conferenze su di lui, incontri gastronomici...

Mi fermo qui... Dai guardiamo alle molte cose positive che abbiamo! Buona giornata!
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