Blenio Café
WC pubblici...o quasi....e buon senso
marcello
inserito il: 22.7.2010 5:34
Da oramai più di un ventennio, a favore di Olivone-Comune di Blenio, nell’ultimo cassetto della scrivania del Municipio si sono accumulati vari progetti, interpellanze e altro, volti a risolvere il problema di un gabinetto pubblico inteso quale servizio ai numerosi passanti e villeggianti che frequentano la nostra valle e in particolare il nostro comune. Si dice infatti spesso che il nostro è un “comune con forte vocazione turistica”, o almeno così lo si vorrebbe far passare.
Non è dato a sapere se questi progetti e intendimenti siano stati di recente rispolverati, ma sta di fatto che all’improvviso all’esterno del Polisport è sorto un WC pubblico, 1 solo e per giunta chiuso a chiave! Lo stesso, essendo unico, si presume sia destinato a donne e uomini e bambini; il tutto al servizio di una particolare cerchia di frequentatori del vicino parco giochi, e chissà? magari in futuro anche destinato a chi scende dal torpedone di turno per poter soddisfare quegli irrinunciabili bisogni fisiologici di ogni comune mortale.
Tutti conosciamo i problemi legati a questo tipo di servizio, soprattutto sappiamo anche quali possono essere i costi per mantenere in uno stato perlomeno accessibile e decoroso questa infrastruttura.
E sappiamo anche che presso il Polisport, i gabinetti pubblici già ci sono da ormai un quarto di secolo e sono pure oggetto di meticolose cure da parte dei gerenti dell’omonima osteria.

Ora ci si chiede cosa abbia portato il Municipio di Blenio a questa decisione di voler creare un doppione, per giunta incompleto, con tutti i problemi del caso.

Attendiamo lumi
Gina
inserito il: 23.7.2010 18:12
Come membro del Consiglio Comunale di Blenio sono a conoscenza di vari problemi legati ai servizi pubblici nel nostro comune, dove precisamente sta il nodo che blocca non ho capito bene, ma ovviamente c'è. La soluzione del gabinetto all'esterno Polisport penso dovrebbe essere una soluzione pragmatica, nell'impossibilità di trovare un accordo tra Municipio e Bar Polisport (ma, come già detto, non so dove sta il nodo e quindi non mi permetto di esprimere giudizi per ora). Che questo gabinetto esterno sia chiuso a chiave sembra una barzeletta, voglio andare a verificare...
Belle invece le nuove bandiere, e grazie ancora a Samantha Broggi per la sua bellissima proposta di stemma comunale!
Richi
inserito il: 23.7.2010 20:51
Sì, brava Gina, complimenti alle bandiere! Carine e danno un bel tocco di decoro al comune.

Una domanda per i WC... Ma il Polisport ora non è del Comune? L'accesso ai servizi igienici pubblici come minimo deve essere quindi garantito, no?

Ciao a tutti e buona estate!
Gina
inserito il: 24.7.2010 3:58
No, il Polisport è una SA, di cui il Comune di Blenio possiede 5/7; 1/7 è degli impianti turistici di Campo Blenio e 1/7 di Campra. Ma è stata presentata poco fa una mozione, firmata da ben 20 Consiglieri Comunali di tutti i partiti, per "valutare la possibilità di scioglimento della SA del Centro Polisport e del suo completo acquisto da parte del Comune di Blenio". Vedremo...
Claudia
inserito il: 24.7.2010 5:20
I gabinetti pubblici sono da sempre problematici per questioni igieniche e per atti di vandalismo, sono costruiti solitamente nei grossi centri dove a volte può essere difficoltoso trovare alternative. Nel nostro parco giochi vi è un'infrastruttura con diversi servizi e anche se non è ancora del tutto pubblica, si poteva benissimo trovare un compromesso (spese di pulizia ripartite tra Comune e gerente o impiego del personale in alternanza). L'attuale soluzione attuata dal Municipio oltre ad aver speso per la costruzione, presenta evidenti problemi di gestione: chi controlla e apre il sevizio? Chi effettuerà le pulizie? Inoltre l'affluenza del parco giustifica tutti i costi extra che immagino saranno svolti dagli impiegati comunali, quando la struttura Polisport dispone di una decina di servizi igienici?
Richi
inserito il: 24.7.2010 21:54
Ciao Claudia,
ma se davvero ci sono tutti quei WC, nel Polisport, e per di più divisi in uomini e donne, allora un accordo per la gestione doveva pur essere umanamente fattibile. Non sapevo che il Polisport non è (ancora?) del Comune, ma essendo comunque una struttura ad uso del pubblico, si può magari...ipotizzare che gli attuali proprietari organizzino le pulizie, impiegando qualcuno del paese che so... per l'estate, un'ora al giorno?... e mettendo dei grandi cartelli invitanti all'ordine e alla pulizia.

Buona continuazione a tutti... :-))
Ursula
inserito il: 25.7.2010 19:25
Hai detto bene Marcello, è da anni che si parla di mettere un WC pubblico a Olivone, nell’area accessibile a tutti, residenti e turisti. Gli ostacoli -persino per dei WC pubblici- sono ovviamente molti. Non ci credevo nemmeno io!

Non mi pare che nonostante i dibattiti di cui parli e che ci sono stati negli anni precedenti le aggregazioni si sia trovata una soluzione, nemmeno quando tu eri sindaco. Ti rivolgo la domanda indietro: chissà cosa ha portato a non averne mai posato o aperto uno in passato? Eppure l’ex comune di Olivone la vocazione turistica ce l’ha da molto tempo, già a partire dalla fine del secolo scorso! Ma non pretendo risposte a questa domanda, perché immagino che ci siano stati i buoni intenti da parte di municipali o di consiglieri o di cittadini in passato, ma che allo stesso tempo altre forze si siano messe in opposizione bloccando ogni tentativo! Eh si, fare politica è dura persino quando si tratta di cessi!

Io convengo che non è stata la soluzione ottimale, ne avrei vista un’altra. Sta di fatto che ora esistono dei WC pubblici. Che si sappia perlomeno considerare questo.
Li abbiamo appena posati, per cui immagino verranno aperti a brevissimo e tenuti puliti. Dobbiamo certo garantire il servizio, ne convengo, devono rimanere sempre aperti e ben tenuti altrimenti tanto vale. Marcello parla di costi per mantenere l’infrastruttura…Un comune dovrebbe forse non offrire questo servizio -un comune che deve puntare su un turismo di qualità- per il solo fatto di risparmiare sui costi di pulizia e di mantenimento di un WC? Non credo.

Al momento attuale non si tratta di un doppione, visto che le toilettes del Polisport sono a disposizione unicamente degli utenti del bar e della sala, quando questi sono aperti. E che sono tenuti in modo ottimale e ben curato non ci sono dubbi, tutti lo sanno questo. E i gerenti non possono certo assumersi, perlomeno non da soli, i costi e gli oneri per tenere aperti dei gabinetti 24 ore su 24 ore, anche su questo non ci piove.

Sono d’accordo che si poteva trovare un’altra soluzione, più adeguata, ma la realtà è che ora e solo ora abbiamo finalmente dei gabinetti pubblici. Come municipio abbiamo comunque trovato una soluzione, magari anche solo provvisoria, magari non perfetta, ma il servizio esiste…in attesa di risolvere i problemi che stanno alla base! E questo con un costo comunque accessibile e un intervento semplice. Il succo è che ora esiste un servizio a disposizione di tutti.

Per il resto Gina ha espresso molto bene nel suo intervento del 23.7.2010 delle ore 12:12 che esiste un problema di fondo, inutile nasconderlo, e di cui ovviamente i gerenti non ne possono niente. È un problema che sta al di fuori. E a monte di questi problemi, come bene dice Gina, è nata una mozione voluta dalla stragrande maggioranza dei consiglieri comunali di ogni partito, nessuno escluso. Volevo ringraziarti Richi per il tuo ultimo interessante e condiviso intervento.

Si…le bandiere sono veramente bellissime, un’emozione guardarle percorrendo il nostro Comune. Grazie Samantha anche da parte mia.
marcello
inserito il: 26.7.2010 5:38
Eh sì la politica è dura, soprattutto quando ti trovi sulla strada gente sempre pronta a metterti i bastoni fra le ruote.

Hai ragione Ursula, nemmeno il sottoscritto in 5 anni di sindacato è riuscito nell’intento di realizzare i servizi pubblici in quel di Olivone. A dire il vero il progetto c’era, perfettibile sicuramente, una iniziativa nata in stretta collaborazione fra il comune e il patriziato di Olivone, proprietario del terreno a confine con la piazza d’armi, luogo dove avrebbe dovuto sorgere uno stabile contenente anche i gabinetti pubblici, un intervento inteso a rivalorizzare la piazza del paese attraverso una sua parziale pedonalizzazione.
Fu proprio durante l’assemblea del Patriziato di Olivone, chiamata a concedere il credito di 10'000.-fr per approfondire il progetto, che la “forza negativa”, in quattro e quattr’otto demolì i costruttivi intendimenti dell’ufficio patriziale di allora, e il tutto naufragò, la stessa “forza negativa” in quegl’anni impedì pure che il Polisport diventasse di proprietà del comune di Olivone, innescando tutta una serie di problemi di cui ancora oggi l’intera comunità, autorità comprese, ne sopporta le conseguenze.

Mi auguro vivamente che l’attuale Municipio possa finalmente avere maggior successo, attraverso una soluzione che possa essere definita tale.
Denis
inserito il: 26.7.2010 14:10
Bisogna ammettere che la problematica w.c. pubblici non è di facile gestione (igiene, costi, maleducati, vandali... ). Mi fa comunque piacere che anche Ursula la ritiene “una soluzione non ottimale”... Infatti sono convinto che con un dialogo costruttivo (e un po’ di buon senso) si sarebbe potuto trovare una soluzione migliore (magari come quella ipotizzata da Claudia)... Purtroppo nessuno ha chiesto NIENTE, né al gerente del bar né a quello della sala!!!
Intanto godiamoci le belle bandiere e speriamo che un giorno nasca una bella piazza con dei w.c. pubblici dignitosi ...
Un saluto a tutti...
Richi
inserito il: 26.7.2010 16:02
... parle sante! :-))

Dialogo e buon senso. Forse il primo non era possibile?
Ma praticamente, ora, se il nuovo WC è pubblico, dovrà comunque essere tenuto pulito dal Comune, no?

Pagare una persona del posto o impiegare gli operai comunali, per una regolare pulizia e controllo di quelli del Polisport proprio non era possibile? Si vede di no...

Buona giornata! A parte tutto questo, viviamo in un posto bellissimo!
WC pubblici...o quasi....e buon senso
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