Blenio Café
Terme di Acquarossa
Rasputin
inserito il: 24.7.2014 10:05
veniamo al dunque, e per dare ragione a Richi e ad alcuni consiglieri che la pensano così:

il comune ritira il terreno a 1,6 Mio. mi sembra siano circa 50'000 metri? se cosi fosse giriamo a 30, 35 CHF metro a cui aggiungere i costi di pianificazione di circa 30 Fr metro.
In zona i terreni da costruzione valgono circa 120 / 150 Fr metro.
Quindi, anche senza far guadagni, il comune potrà essere attrattivo (vedi Val Maggia).

Se poi si arriva a "tirare" il prezzo a Giudici e banda; meglio ancora. Tanto diversamente di così il terreno non lo vendono.

E se poi i due "sparaballe" della terme, sono in grado di acquistare loro il terreno, possono fare loro la stessa manovra vendendo però i lotti al prezzo mercato.

Almeno con un operazione di questo genere, il terreno non scappa, nessuno ci magia addosso e il comune diventa attrattivo. E sicuramente le famiglie arriveranno
Moderatrici
inserito il: 20.8.2014 8:52
Partecipate al nuovo sondaggio mensile lanciato in collaborazione con la "Voce di Blenio".

www.vallediblenio.ch/vdbi_sondaggio.php

Per chi volesse esprimere meglio le sue ragioni, è a disposizione questa conversazione del nostro forum Blenio Café.

Buona giornata!
Gaetan
inserito il: 1.9.2014 8:53
Le Terme: ci sono (o c'erano) chi ci credeva, chi faceva finta di crederci, e quelli che non ci credevano. Dopo gli ultimi sviluppi, si prospetta l'ennesimo "fallimento". Chi ci crede ancora? Questa è la domanda.
Rasputin
inserito il: 1.9.2014 9:50
Qualcuno dall'inizio (ca 2007) proprio su questo forum ha detto le cose come stavano, e facendo passare i vari interventi, ripetutamente si potevano intravvedere delle speci di "aggiornamenti".

Probabilmente non perché se le era sognate di notte ma perché magari sapeva delle cose e magari aveva le giuste conoscenze e chissà quali informatori!!

Sarebbe interessante sapere bene.

È più facile credere agli imbonitori che credere a chi sembra critico o peggio ancora ritenuto criticone.
marcello
inserito il: 4.9.2014 9:55
La fotografia apparsa ieri in prima pagina su LaRegione a me fa un po' specie :-( non so a voi...
Rasputin
inserito il: 13.10.2014 19:37
Mooltissssimo beeennnisssimo!

ora i due pseudo milionari, dopo vari foraggiamenti locali ricevuti, si lamentano che non trovano rispondenza in loco!

ma comincino a portar loro un minimo di garanzia; poi magari quando si renderanno credibili qualcuno seguirà!

solo che a girarli sotto sopra.......

buona scusa per preparare la pista per il decollo e sparire dalla circolazione addossando la responsabilità a noi!!

ma non gli bastano i vari sussidi ed aiuti che riceverebbero se fossero capaci di portare avanti il progetto?

e poi si va in giro a dire che hanno già investito/speso diversi milioni (forse di vecchie lire o di inti peruviani che ce ne voleva un metro cubo per pagare un caffè)
finora hanno speso solo dei nostri. (ed hanno contribuito a far andare a gambe all'aria qualcun altro...)
alfiero
inserito il: 7.7.2016 18:06
Care Terme, argomento d'obbligo ad ogni vigilia di votazione,

ero contento e non credevo ai miei occhi l'altro giorno leggendo sul giornale che i soldi per voi ora ci sono, purtroppo, subito, il dubbio che i bandoli di quell'informazione fossero difficili da tirare assieme: l'ennesimo progetto..... l'esclusiva, pretesa da chi prima non ha voluto sborsare i soldi per comperarla ...... l'alleanza Svizzero-Tedesca per mettere a disposizione capitale istituzionale senza il privato che si assumesse un po' dei rischi e l'impegno, poi, di farla funzionare sta struttura.

Poi, il giorno dopo, la smentita. Qualcuno si sarà detto: peccato! perché il pesce di aprile avrebbe fatto credere che la realizzazione della struttura termale-sanitaria-geriatrica della Media Blenio, fosse compatibile con la Charta, l'ordinanza federale sui parchi e gli intendimenti di chi reclama che le regole del parco sono troppo permissive.

Buona serata
Giacomo
inserito il: 3.5.2017 14:49
Terme: "Non si sono più fatti vivi"....

E così finisce la storia... infinita??? E pensare che quando i due "promotori" erano in Valle, chi pur in buona fede, con ragionamenti anche validi e con pacatezza non ci credeva (o semplicemente... si permetteva di non crederci o quanto meno di dubitare...), veniva maldestramente "redarguito" se non di peggio. Censurato! ;-) Trattato come uno che ama mettere il bastone tra le ruote.
Eppure viviamo in democrazia. E ai Babbi Natali, sebbene siano sempre più numerosi e appaiano ormai quasi già a... Pasqua, abbiamo forse smesso di crederci. E in parecchi. Se non in tanti...
Eppure la storia si ripete. Tanto che mi dico che vale forse la pena credere alla storiella (ripresa dalla favola di Fedro) della volpe e dell'uva scritta da Satirico sulla Voce di Blenio di aprile.

Perché non pensare ad altro?
mara
inserito il: 3.5.2017 16:14
Per completezza di informazione, ricopiamo qui per intero l'articolo apparso oggi sul "Corriere del Ticino" a firma Alan Del Don, p.13, al quale fa riferimento Giacomo qua sotto.

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TERME, "NON SI SONO PIÙ FATTI VIVI"

Acquarossa: nessuna notizia dagli imprenditori che vogliono rilanciare il centro benessere La coppia anglo-svizzera aveva detto di aver trovato 100 milioni – Ma ci sono altri interessati

Chissà, magari un giorno il telefono (ri)suonerà e dall’altra parte della cornetta ci saranno loro, con l’inconfondibile accento un po’ francese e un po’ british . Sta di fatto che, allo stato attuale, il Municipio di Acquarossa non ha più avuto notizie della coppia di imprenditori svizzero-inglese interessata a rilanciare le terme investendo 100 milioni di franchi. Andreas Schweitzer ed Ashoob Cook (la quale, da noi interpellata alcune settimane fa, non ha mai risposto alle nostre domande) si sono eclissati proprio sul più bello, visto che il 5 luglio scorso ci avevano assicurato di aver trovato i soldi e di voler chiedere all’Esecutivo di sottoscrivere un accordo in esclusiva per la rivalorizzazione del centro benessere. «Ma non li abbiamo più sentiti», afferma con aplomb il sindaco Odis Barbara De Leoni , contattato ieri dal CdT, senza voler aggiungere altro.
Il primus inter pares del Comune bleniese è pure presidente della Centro turistico Acquarossa SA, società che si sta dando da fare per trovare degli investitori disposti a ridare slancio alle terme e all’intero distretto. «Gli interessati non mancano e questo ovviamente ci fa piacere. Ma al momento di concreto non c’è nulla», precisa Odis Barbara De Leoni, il quale comprensibilmente non svela né nomi né idee né tantomeno cifre. Ma se il duo Schweitzer-Cook dovesse rifarsi sorprendentemente vivo con una valigetta piena di banconote e con la volontà di fare davvero sul serio? «Discuteremmo e poi decideremmo, come peraltro facciamo con qualsiasi potenziale investitore. I terreni (di proprietà del Comune, ndr.) ci sono, e questo è già un ottimo punto di partenza». Nessuna preclusione, insomma, per i due imprenditori che sognano di realizzare un complesso per le famiglie e di sfruttare le rigeneranti acque che sgorgano nell’ente locale della Valle del Sole per attirare indigeni e turisti. Nel frattempo i pensieri che frullano nella testa di Odis Barbara De Leoni, dei suoi colleghi di Municipio e degli altri due membri della SA (l’ex sindaco Ivo Gianora e Piero Ferrari) sono ben altri. C’è innanzitutto da scegliere – prima di decidere in quale direzione andare – cosa si vuole fare. Su questo punto le bocche di tutti sono cucite, ma non è un mistero che il nodo principale da sciogliere è il seguente: ci si vuole limitare a un centro benessere con i bagni termali (e quindi ridurre l’investimento) oppure si desidera anche una moderna struttura alberghiera accanto? Averli entrambi sarebbe il massimo. Ma servono i soldi, of course .
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