Blenio Café
CHIUSURA BANCA RAIFFEISEN ACQUAROSSA
Associazione Comuni di Blenio
inserito il: 8.6.2016 12:15
Spettabile Banca Raiffeisen Tre Valli, Direzione, via A.Giovannini 4, 6710 Biasca

CHIUSURA DELLA SEDE DI ACQUAROSSA

Egregi signori, Gentili signore,

il vostro Istituto ha comunicato con lettera del 20 maggio u.s. al Municipio di Acquarossa che a partire dal 28 novembre 2016 la sede di Acquarossa cesserà la propria attività.
Il Sindaco di Acquarossa ha già avuto modo di esprimere personalmente al Presidente del Consiglio di Amministrazione la sua profonda delusione per questa scelta che penalizza una buona parte di cittadini ed aziende bleniesi.

L’associazione dei comuni (Ascoble) è stata informata dai colleghi di Acquarossa di questa situazione e vi esprime il proprio sconcerto per questa vostra scelta, non condivisa sia per la procedura adottata come pure per la perdita di un importante servizio alla popolazione.

Se dal lato procedurale ci si poteva aspettare un approccio diverso con l’autorità politica, magari fatto di incontri e spiegazioni, ben più importante e deludente è il progressivo distacco che la Banca Raiffeisen sta attuando con la valle di Blenio e le sue realtà economiche e sociali. Pensiamo in particolare alla diminuzione delle sponsorizzazioni delle manifestazioni sportive, ricreative e culturali (su tutte il Giro Mediablenio ed il Centro giovanile e l’Atelier Titta Ratti), oltre che alle sempre più elevate e proibitive condizioni per l’ottenimento di un prestito per la costruzione di una semplice casa di abitazione o per l’avvio di un’attività economica.

Se si pensa agli ideali dei padri fondatori delle piccole ma apprezzate Raiffeisen (o Casse Rurali) nate per aiutare i piccoli artigiani e agricoltori a ottenere prestiti a basso tasso d'interesse, non si può non costatare come gli sviluppi intrapresi negli ultimi anni dal vostro istituto di credito le stanno facendo perdere la sua caratteristica di banca popolare. Anche lo statuto di cooperativa testimoniava la volontà di essere di proprietà dei soci e quindi, oltre ad essere più vicina e controllabile, anche più propensa all’aiuto che non al profitto.

Con la scelta di chiudere la sede di Acquarossa (ed altre sedi periferiche) ci si avvia quindi sempre più verso le razionalizzazioni delle prestazioni, la diminuzione dei servizi e quindi la massimizzazione dei profitti. Le nostre realtà montane e periferiche non possono condividere questi moderni “trends” perché il loro sviluppo ha bisogno di ben altro: sarebbe sufficiente un ritorno agli ideali – seppur in forma limitata – di cui si diceva in entrata.

Infatti i tre Comuni della Valle di Blenio stanno lottando con tutte le loro forze per dare un futuro a questa valle, confrontata da alcuni decenni con un progressivo declino, fatto di chiusure di importanti attività economiche, politiche ospedaliere volte alla razionalizzazione e concentrazione dell’offerta sanitaria, diminuzione dei servizi pubblici, tracollo del settore turistico, ecc.

Gli sforzi degli enti locali sono ad ampio raggio e spaziano dal salvataggio delle stazioni invernali, allo sviluppo di nuove offerte turistiche, alle basi pianificatorie per lo sviluppo di nuove attività economiche o per l’insediamento di nuove famiglie.

Peccato che a questi sforzi volti a rendere più attrattiva la nostra regione faccia da contrappeso la scelta di chiudere una preziosa sede come la vostra, che garantisce in loco interessanti posti di lavoro oltre che un apprezzato servizio di sportello.

Per tutti questi motivi i nostri tre Municipi comunicano il proprio disappunto per la scelta di chiudere la sede di Acquarossa e vi chiedono di rivedere questa vostra scelta. Sarebbe sicuramente un atto apprezzato anche da tutti i cittadini della valle di Blenio (e sono molti) che hanno affidato la gestione dei propri averi (e sono pure molti) al vostro Istituto.

In attesa di una vostra presa di posizione, porgiamo distinti saluti.

Per il Municipio di Acquarossa
sindaco Odis Barbara De Leoni, segretario Paolo Dova

Per il Municipio di Blenio
sindaco Claudia Boschetti-Straub, segretario Loris Beretta

Per il Municipio di Serravalle
sindaco Luca Bianchetti, segretario Curzio Andreoli
mara
inserito il: 12.6.2016 17:04
LA BANCA, QUALE RESPONSABILITA`?

Mentre cammino in montagna, nella pace, mi capita spesso che il pensiero torni ad aneddoti, eventi, discussioni della settimana appena passata. Ho pensato ai colloqui con il direttore e il presidente del CdA della Raiffeisen Tre Valli. Ho ripensato alle discussioni dell'altra sera a Camperio attorno ad una tavolata di amici...
Se in parte posso capire le argomentazioni della dirigenza della Banca - in particolare basate sul calo dell'utenza a seguito delle possibilità offerte da Internet per le normali operazioni bancarie - dall'altra non riesco (ancora...) a "digerire" questo annuncio di chiusura.
Mi ritrovo a chiedermi dove vanno a finire i risparmi che si otterranno da questa chiusura. Provocatoriamente, mi chiedo se vanno a rimpinzare i profitti, i bonus e i salari degli alti dirigenti...
Mi permetto chiedere: quanto guadagna il nuovo CEO del Gruppo Raiffeisen?

E' vero: il CEO ha molta, molta responsabilità; lavorare in mercati difficili e con una concorrenza agguerrita. Ma, mi chiedo, un capo cantiere di una nostra impresa, da piccola a molto grande, ha "meno" responsabilità? O una responsablità meno importante??? Non deve, egli, badare alla sicurezza di tutti i suoi operai, magari padri di famiglia, mentre lavorano su alti tetti o muri? Il capo cantiere è responsabile della vita di altri (gli operai). Le banche sono responsabili dei soldi degli altri. O meglio: di come investire i soldi degli altri. I nostri soldi.

Ora mi chiedo: è più importante (e moralmente responsabile) investire in fumosi mercati più o meno lontani, o - ad esempio - nel nostro Cinema di Valle (di cui Raiffeisen è... o piuttosto era??? non sarà più??? sponsor principale, se non erro)? Investire cioè nella nostra realtà vicina e concreta, permettendoci di essere attivi, vivi e di operare e vivere nella nostra regione periferica?
O dobbiamo risparmiare i nostri soldi per pagare la responsabilità di chi li investe ormai manco sappiamo dove e per chi?
Il Cinema è frequentato in massima parte - metto la mano sul fuoco - da clienti e piccoli, medio e grandi risparmiatori bleniesi che hanno affidato i loro soldi alla Banca. Dove è, allora, la responsabilità morale della banca?

Mi dico, mi ripeto e mi convinco, che questa tendenza, questa "filosofia" ormai imperante (ha attecchito anche nella banca che si definiva "di prossimità" e dei suoi soci...), ecco, mi trovo ancora in totale disaccordo con questa "filosofia" del massimo profitto. Tra l'altro (ma spero di essere smentita) mi sembra che la Raiffeisen Tre Valli goda di ottima salute. Ottima salute, e chiude sportelli...

E' vero, come ha scritto Marcello in un altro forum, che si tratta sempre della "solita storiella" che si ripete. Ma non per questo, personalmente, mi sento di tacere o accettare in silenzio. "La banca è vostra": ci si disse non molti anni fa. Sono una piccola risparmiatrice e ho pagato la quota sociale. Ritengo di poter "dire la mia". So che non cambierà nulla. Anzi. E peggio ancora. Tra 5-10 anni chiuderanno pure Olivone e Malvaglia. Triste.

Permettetemi di esternare il mio disappunto a questo modo di fare che mira solo a ottimizzare i profitti, e non solo nelle banche... anche nelle Casse malati, nelle ditte di trasporto, negli Ospedali, nella Posta, nei servizi in genere. A che pro? Per poche, molto poche persone a vertici? E la base? La popolazione, specie nelle aree discoste, paga le imposte, risparmia nelle banche, ma rimane con i "disservizi".

Magari un giorno o l'altro, mi si dice, l'Uomo capirà che deve invertire la tendenza. E che la felicità, quella vera, non la fanno 50 milioni di stipendio all'anno ma anche una semplice passeggiata nel bosco dietro casa.

Se qualcuno dei lettori, vicini alla Banca, mi dà risposte più convincenti ai miei dubbi, leggerò con molto piacere...

Buona domenica :-)

Valerio
inserito il: 13.6.2016 9:04
Ciao Mara.
Rispondere di persona alle tue domande potrebbe essere facile. Scrivere diventerebbe troppo lungo - spazio e tempo. Diciamo che è l'evoluzione naturale nel mondo finanziario. Chiaro che se fossi stato io uno dei dirigenti, la Sede di Acquarossa non l'avrei chiusa ora, e assieme alle altre annunciate in contemporanea. Ma un approfondimento/decisione con cifre alla mano saranno stati valutati dalla direzione Vallerana.
Comunque MI STUPISCE che, all'assemblea generale del 20 maggio scorso tenutasi alla Pista di Ghiaccio di Biasca, erano presenti se ben ricordo 513 soci + accompagnatori vari (tema comunque non messo in votazione). Nessuno ha obiettato, nessuno ha alzato la mano per chieder e pretendere chiarezza o mettere in discussione una simile decisione? Dove erano i politici presenti o le Autorità dei Comuni coinvolti? Come mai si è reclamato solo dopo la lettera ricevuta e non prima. Ci si ferma al giusto formalismo "giuridico" che la conferma è la lettera? Perché nessuno dei presenti in sala, cittadini comuni, rappresentanti dei media, ecc. non ha alzato la mano? Io, a difesa di Acquarossa, ho parlato dopo l'assemblea con alcuni dirigenti e ho riferito quanto sopra. Ma viste le Autorità in sala il compito primo era primordiale il loro.
Ciao Mara, spero di averti dato un "piccolissimo" imput.
Valerio
rasputin
inserito il: 13.6.2016 19:01
evoluzione dei tempi!

meglio dire evoluzione di chi vuole solo guadagnare e per far questo tirare sui costi.

D'altronde è un progetto che ha quasi trent'anni di età. solo che politicamente e, meglio così almeno finora è stato fatto a tappe e non in un colpo solo.

i prossimi passi? chiusura di Malvaglia e di altre sedi periferiche e tra circa 10 anni; Bellinzona e Valli.

soluzione? nessuna salvo chiudere tutti i conti, spostare le ipoteche e quant'altro, tanto tra qualche tempo non lasciano più niente in zona e una vale l'altra!
anzi al momento vale meno di altre. ti fan pagare anche a contare gli spiccioli del salvadanaio.

che decide non sono sicuramente i cda regionali (fino a che ce ne saranno ancora) ma le late sfere di san Gallo.
CHIUSURA BANCA RAIFFEISEN ACQUAROSSA

©1999-2024; La Valle di Blenio in rete    http://www.vallediblenio.ch    e-mail: info@vallediblenio.ch
sito creato da: Cresedo Tec
Non ci assumiamo nessuna responsabilità sul contenuto dei siti proposti nei nostri "link".

La ripresa e pubblicazione di informazioni che appaiono su questo sito è possibile solo citando la fonte: www.vallediblenio.ch