Blenio Café
FUSIONE IN BASSA VALLE
Marusca
am: 12.9.2006 15:29
Salve a tutti!
sarei molto curiosa di sapere cosa ne pensano gli abitanti della bassa Blenio (Malvaglia Ludiano e Semione) della creazione del nuovo comune di Serravalle.
A che punto sono i lavori? Perchè gli abitanti di Semione sono così contrari?
Aspetto le vostre opinioni
Giacomo
am: 12.9.2006 17:08
ciao Marusca;
penso che il tempo di mettere assieme le forze un giorno o l'altro arriverà. Nei prossimi anni l'economia (non per essere "mena gram") scenderà di nuovo, meno soldi nelle casse, l'energia del petrolio si esaurisce e quel che resta costerà senpre di più. Energia significa sviluppo e benessere; adesso é in mano a pochi, poi il cerchio si restringerà di più.
Comunque non tiriamo i freni e pensiamo positivo, e sempre il meno peggio.
saluti.
Marusca
am: 12.9.2006 17:16
Ciao Giacomo,
vedo che siamo in rete nello stesso momento...
La scorsa settimana la Sezione enti locali del Dipartimento delle istituzioni ha pubblicato la notizia che 40 comuni del Canton Ticino si trovano in situazione economica disastrosa e non recuperabile. Tra questi comuni c'è pure Ludiano.
Il Cantone promette ai comuni che fusionano dei bei contributi finanziari (vedi Acquarossa). Allora io direi: cogliamo la palla al balzo e mettiamo da parte i "vecchi" campanilismi. Certo che il comune di Serravalle non sarà tra i ricchi, ma almeno potrà essere propositivo (e non solo passivo come è Ludiano oggi) e cercare di gestirsi le finanzie per conto proprio...
Fredy
am: 15.9.2006 17:36
Ciao, sono un cittadino domiciliato a Malvaglia.

Sono favorevole alla creazione del nuovo Comune di Serravalle con la fusione di Malvaglia-Ludiano-Semione.

Mi sembra però che il tutto si sia un po' arenato... bo?

Saluti Fredy
Marusca
am: 15.9.2006 21:09
Ciao Fredy,
mi fa molto piacere che hai aderito al mio invito e partecipi attivamente a questo forum... Forum che ha sempre bisogno di interventi puntuali e pungenti...
Per quanto riguarda la fusione dei tre comuni della bassa valle, mi piacerebbe proprio sapere se tra i frequentatori del Blenio Café c'è qualche municipale che possa fornirci informazioni sull'andamento delle trattative.
Un po' di tempo fa a Ludiano avevano fatto un sondaggio, ma non sono mai stati pubblicati i risultati, chissà poi perchè... è tutto un mistero...
Speriamo solo di non perdere il treno.......
mara
am: 15.9.2006 21:10
E brava cugi!!!
Forza lettori, fatevi avanti!
mara
Axel
am: 26.9.2006 19:23
Ciao a tutti,

il problema della fusione è un tema assai complesso e che meriterebbe un ampio dibattito, ma purtroppo questo non c'é.
Come consigliere comunale ed ex municipale di Malvaglia mi permetto di esprimermi sul tema esprimendo qualche pensiero in modo un po' sparso e magari anche contradittorio, ma credo che il bello di questi forum è la libertà di pensiero senza essere legati troppo alla forma.
Perché non se ne discute? Bella domanda, personalmente credo che non ci sia un vero entusiasmo o meglio non si crede alla fusione come soluzione dei mali. Probabilmente per molti malvagliesi non stiamo male, anzi, e, aperta una parentesi, per una volta il municipio, che di regola è incapace, litigioso, non all'altezza, diviso, ecc. ecc., è un buon amministratore!! Ecco che se si tratta di non fusionare, i municipali sono dei grandi, mentre che se parliamo di altri temi, nessuno fugge alla mannaia della critica, anche cattiva e vergognosa. Chiusa la parentesi.
Per quanto ne sappia Semione se la cavicchia anche lui come Malvaglia, mentre per Ludiano sono dolori. Ecco la fusione come soluzione per i mali di Ludiano. Ma aggregarsi con chi?
Bisognerebbe a mio avviso cambiare radicalmente il punto di vista. Fino ad ora le fusioni in valle sono state viste come il prezzo da pagare per uscire dai gravi problemi finanziari (annullamento del debito), ciò come primo fattore e come secondo un'occasione per fare degli investimenti che possano aiutare a rilanciare l'economia o la vita sociale del nuovo comune (Cinema Blenio e Campra come esempi chiari). Nella Bassa Valle questa progettualità manca, o meglio ci sarebbero anche dei progetti legati alla valorizzazione del territorio, ma non fanno l'unanimità e toccano principalmente un solo villaggio, dando l'impressione che al comune vicinioro non serva a nulla. Detto, ma non concesso, che in questa regione non ci siano progetti "aggregativi" o che diano l'impressione che senza questi non ci sarà la salvezza economica (vedi le terme...), io non disdignerei anche una serie di piccoli progetti, realizzabili e che possano sopravvivere.
E poi in un comune nuovo quello che è mio è tuo e viceversa. Mica perché il castello di Serravalle è a Semione che non lo senta anche mio come malvagliese. Domenica ho portato in gita 25 persone (quasi tutte sottocenerine) e con grande orgoglio ho mostrato il vigneto nella ganna della sig.a Milani. Non mi sono sentito uno straniero in terra straniera, anzi.
Il discorso potrebbe andare avanti a lungo e i temi a favore o contrari, a dipendenza dei punti di vista, sarebbero molti: funzionalità dell'amministrazione, squadra operai, tecnico comunale, nuova palestra, questione partitica (ahi! ahi!), valorizzazione del territorio viticolo, ecc. ecc.

Bruno
am: 30.9.2006 18:25
Fondamentalmente (anche se la storia ci ha sempre insegnato che prima si unisce e poi, sistematicamente, si divide!) per quanto attiene i tre comuni della "Bassa Blenio" propenderei per una fusione.
Non fosse possibile questo (perchè qualcuno, a giusta ragione, è legato per motivi affettivi alla proproa terra) una "collaborazione" fra le varie "cancellerie" è sicuramente da auspicare e salutare positivamente. So che qui tocco un aspetto delicato: se c'è da rinunciare a qualcosa è sempre bene che la rinuncia tocchi al... vicino di casa. E con questo il discorso termina ancora prima di nascere.
I tempi, a mio giudizio, non sono ancora maturi proprio perchè gli attuali amministratori sono ancora troppo legati alla loro terra. Giusto un simile atteggiamento? E' sin troppo evidente che, fin che si può, meglio essere in pochi... ma buoni.
Marusca
am: 1.10.2006 17:23
Quando un comune è piccolo e finanziariamente molto debole non ha più nessuna autonomia decisionale. Allora io preferirei che a decidere fosse il mio vicino, con il quale posso discutere e partecipare alla decisione e non dipendere il tutto e per tutto dall'alto. Questo alto, oltre a tutto, che ci vede solo come una palla al piede, inutile e costoso.
In ogni caso non verremo sradicati: un malvagliese rimarrà sempre malvagliese, un ludianese rimarrà sempre un ludianese, ecc.
L'unico cambiamento è a livello amministrativo e politico... Ma allora io mi chiedo: ma c'è ancora veramente nei comuni piccoli l'interesse di persone a mettersi a disposizione in modo volontario per gestire un comune che autonomia non ha?
Moderatrici
am: 29.4.2008 0:19
Spostiamo un po' l'attenzione dall'Alta alla Bassa Valle... :-)

Il progetto di aggregazione dei 3 comuni della Bassa Blenio è stato denominato - se non erriamo:

"SERRAVALLE, UN COMUNE PER LE FAMIGLIE".

In effetti, in Bassa Valle si sono stabilite parecchie famiglie con bambini, a Malvaglia la Scuola dell'Infanzia è stata ampliata. In pochi minuti si è in autostrada. Nei villaggi e sulle loro "colline" si vive nella pace, nella natura.
I 3 comuni già ora hanno degli "interscambi" in vari settori.

Pro e contro della fusione?
Attendiamo le vostre opinioni in merito!

Buona serata,
Le Moderatrici
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