Blenio Café
cosa fare per la valle?
Gina
am: 12.6.2012 20:50
Grazie delle precisazioni Denis, ammetto che, per favorire un'economia sostenibile, è certamente giusto fare i necessari approfondimenti, prima di investire ...
Personalmente trovo che per le spese di manutenzione di un tale laghetto si potrebbe chiedere la collaborazione al Comune di Blenio - o in prestazioni di ore di lavoro degli impiegati comunali, o in contributi finanziari. Perchè credo che abbia ragione Marcello: il comune è probabilmente l'unico ente che a lungo vedere ha la sicurezza finanziaria per questo tipo di impegno. E per finire sarebbe un'opera che va a favore di tutta la popolazione.
Impianti Campo Blenio
am: 12.6.2012 19:38
Cara Gina, visto che siamo stati chiamati in causa credo sia giusto fare alcune precisazioni. Innanzitutto mi fa piacere che sostieni il nostro progetto, ti vorrei anche tranquillizzare dicendoti che il progetto non è stato “sepolto” ma semplicemente “congelato”. Sia per il progetto laghetto che per l’ampliamento del parco giochi Saracino, siamo in possesso della regolare licenza edilizia, abbiamo una parte dei fondi necessari e l’ ufficio cantonale natura e paesaggio ci ha promesso un contributo. E` comunque vero che i costi di gestione e manutenzione ci hanno dato una qualche preoccupazione. Il consiglio di amministrazione della Società Coop. Imp. Tur. Campo Blenio Ghirone ha deciso di fare una pausa di riflessione e fare le dovute valutazioni su quanto la regione del Soprasosto potrebbe offrire durante i mesi estivi. A questo proposito si è deciso di commissionare uno studio all’IMAT (istituto di management turistico di Bellinzona) con l’obiettivo di analizzare e concretizzare delle soluzioni volte ad essere maggiormente attrattivi durante la stagione estiva. Entro dicembre presenteremo i risultati e con il 2013 speriamo di poter iniziare a far qualcosa … Sempre a disposizione per altre info, Denis – Soc. Coop. Imp. Tur. Campo Blenio Ghirone.
marcello
am: 12.6.2012 2:50
Allo stato attuale delle cose, credo che l'unico ente in grado di sostenere un progetto di questo genere sia il comune di Blenio.
Prossimamente la SA Polisport terrà la sua assemblea, speriamo in un sostanziale e rapido cambiamento.
Gina
am: 11.6.2012 23:29
Anch'io ho constatato con grande rammarico e poca comprensione il fatto che il progetto del laghetto a Campo Blenio è stato "seppolto" perchè costa. Evidentemente costa, e costerebbe anche la manutenzione! Ma il Comune di Blenio ha dedicato un milione ai miglioramenti delle strutture turistiche a Campo Blenio, prelevati dal Fondo Aggregazione. Sul messaggio municipale, mi ricordo esattamente, si parlava di migliorare l'offerta non solo per lo sci e turismo invernale, ma anche per il turismo estivo: ero entusiasta, perchè convinta che con delle somme relativamente modeste si potrebbe offrire molto di più alle famiglie che vengono qui, e, p.es., il piccolo laghetto sarebbe una proposta molto simpatica e di sicuro molto apprezzata. E mi chiedo: ma i soldi che ora riceviamo grazie al contributo di localizzazione geografica, non potrebbero servire anche a questo???
www.vallediblenio.ch/vdbi_cronwin.php?articolo_id=...
marcello
am: 8.6.2012 22:07
Ecco di cosa sono capaci i nostri vicini di casa.... poche parole, poca politica, ma fatti!!!!!!!!!

www.surselva.info/badesee-davos-munts/badesee-davo...

Questo piccolo impianto si trova in Val Lumnezia!
marcello
am: 4.6.2012 3:15
Restyling della strada del passo del San Gottardo, e il Lucomagno?

M.Borradori e il Governo ticinese non sono i soli a rimanere a bocca aperta, apprendendo la notizia con cui viene comunicata la decisione del Governo federale di aver stanziato la bellezza di 250 milioni per il risanamento della strada del passo del San Gottardo.
Siamo tutti consapevoli dell’importanza di questo asse stradale, soprattutto nell’ottica di una possibile chiusura a lungo termine della galleria autostradale. Va pure subito detto che la variante Biasca-Disentis attraverso il passo del Lucomagno, per una lunga serie di ragioni, non può e non deve rientrare nelle possibili varianti per il traffico internazionale di transito, salvo per situazioni estreme.
Il passo del Lucomagno, fatta eccezione per gli scambi economici locali, è da annoverare fra i passi a vocazione turistica, ma questa non deve essere la ragione per la preoccupante incuria e il successivo degrado del fondo stradale, in particolare sul lato ticinese, cosa che rende il Lucomagno uno dei passi alpini svizzeri più malmessi e pericolosi, in particolare per motociclisti, ciclisti, e non da ultimo per il traffico agricolo locale.
maru
am: 17.5.2012 2:20
Ciao a tutti,
mi permetto di cambiare un attimo discorso...

nella pagina del settimanale cooperazione

www.cooperazione.ch/article42416?skip=true

potete votare una foto delle nostre milizie!!

ciao
marcello
am: 16.5.2012 3:04
Sempre a proposito di Banda Larga, ecco qui il futuro, la soluzione per servire tutti quanti, incluse le valli più remote, il satellite!

Date un'occhiata a questo sito, che serve l'Italia e non solo, a dei prezzi decisamente migliori rispetto alla CH.

www.open-sky.it/tooway/content/acquista-tooway-2

E in Svizzera? provate a interpellare la Swisscom a proposito di ADSL via satellite, troverete solo porte socchiuse.... puzza ancora di monopolio?
maru
am: 14.5.2012 22:39
Grazie mille a Franco per le precisazioni.
Condivido anche la sua presa di posizione per quanto riguarda la partecipazione dei comuni negli investimenti.

La mia era solo una discussione filosofica che finisce lì e non porta da nessuna parte...

Quindi, se ci sono le possibilità, ok per la partecipazione comunale, altrimenti... ci attacchiamo al trammmmmm

saluti
franco
am: 14.5.2012 20:46
Blenio ha deciso di partecipare nella misura del 50% all'investimento per lo sviluppo della banda larga nel suo comprensorio. Questa scelta è dettata dalla volontà di avere al più presto una velocità di banda al passo con i tempi.
Sulla richiesta di partecipazione dei rispettivi comuni, si può discutere a lungo, non mi addentro.
A mio modesto parere non possiamo permetterci di perdere altro tempo in discussioni che verosimilmente non porterebbero a nessun frutto a corto termine e le vie telematiche sono una necessità impellente. Se poi le casse comunali lo permettono come nel caso di Blenio, ritengo inutile tergiversare.
Riguardo la tecnologia Swisscom, effettivamente come diceva Mara, c'è del nuovo.

Breve descrizione tecnica:

In tutti i Paesi o quartieri vi è un armadio di distribuzione da dove partono i cavi per i diversi utenti sparsi sul territorio, sono i vecchi allacciamenti telefonici, chiamati anche allacciamenti dell'ultimo miglio. Questi cavi sono in rame (doppino).
Purtroppo i doppini cosi come concepiti non sono adatti per le alte velocità di trasmissione che necessita internet e nemmeno per BluewinTv.
Ora allacciare gli armadi con un cavo a fibra ottica (il top della trasmissione) e cosa relativamente semplice e poco onerosa, mentre sostituire i doppini con la fibra ottica è un'impresa titanica, lo si sta realizzando a titolo sperimentale in pochi agglomerati urbani della Svizzera.
La tecnologia a banda larga Swisscom ancora in vigore oggi, consiste nella sostituzione degli attuali armadi di distribuzione dei singoli quartieri con dei nuovi armadi contenenti schede elettroniche (DSLAM) atte a velocizzare le trasmissioni sui doppini.
Il problema di questa tecnologia è che più l'utente si allontana dall'armadio, più la velocità di trasmissione decresce: dopo un km, BluewinTv addio!
Da notare che sovente questi armadi sono locati ai margini dei quartieri.
Ora Swisscom sta valutando una nuova tecnologia non ancora ben definita, che dovrebbe portare la fibra ottica non più ad solo ripartitore all'interno di un quartiere ma a diversi ”nodi”, diminuendo cosi la lunghezza del doppino verso il singolo utente e permettendo nel contempo una velocità di banda per tutti più elevata.
Questa tecnologia sarà definita fra 4 o 5 mesi.

Saluti da oltre frontiera.
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