Blenio Café
PARC ADULA
Aquila Bleniese
inserito il: 26.2.2015 22:21
Ciao!
faccio notare al Team Parc Adula che alla mia semplice domanda non ha risposto. E quindi la riformulo:

A partire dal mese di aprile 2015, Denis Vanbianchi assumerà la carica al 50% di responsabile per il progetto Parc Adula in Valle di Blenio, presso l’ufficio di Olivone.

Ma dove è stato pubblicato il concorso? visto che l'Associazione Parc Adula è finanziata dai soldi pubblici (comuni, cantoni, confederazione), i concorsi per le assunzioni non dovrebbero essere pubblici?

Io non ho visto nulla... magari mi è sfuggito...

Peccato.

Pf mi potete rispondere, grazie
Team Parc Adula
inserito il: 24.2.2015 14:21
Gentili utenti di Blenio Café, notiamo che le domande sono molte e si moltiplicano. Questo ci fa naturalmente molto piacere! Sul sito web Parc Adula abbiamo creato una sezione dedicata a tutta una serie di domande e risposte. Premettiamo che tutte queste questioni saranno evidentemente approfondite nella Charta. Vi invitiamo dunque a voler gentilmente visitare la pagina seguente:

www.parcadula.ch/it/Charta-Parc-Adula/domande-e-ri...

come pure la nostra pagina Facebook, aggiornata quasi quotidianamente

www.facebook.com/parcadulaofficialpage

Cordialmente

Team Parc Adula
alfiero
inserito il: 22.2.2015 16:57
Cosi quelli del parco, (lo stanno facendo da molto tempo), e io (mi viene imposto da chi non ha interesse a rispondere alle mie domande) continueremo con il nostro monologo. L’alternativa? Con un semplice “invia” il giorno dopo ti trovi il tuo scritto sui quotidiani.

Il comune funziona secondo le proprie leggi, in conformità di quanto gli viene permesso e ordinato dalle leggi cantonali e da quelle federali (è Il federalismo) Ha quindi un’autonomia comunale derivata da difendere, ciò mi sembra di ricordare di quanto ho imparato alla scuola dell’obbligo. E' quindi uno stato.

Inoltre i Patriziati ( e forse con la stessa procedura che vale per le nomine patriziali) hanno la loro parola da dire e le loro decisioni da prendere. Loro, spero solo intanto, monologano in silenzio.

Il pacchetto di norme del parco, prima di ogni altra cosa, a me sembra un eccezione al funzionamento del federalismo, che se accettata, non a caso, dall’assemblea comunale (non dal Consiglio comunale), dal Cantone e da Berna, senza essere un avvocato, mi sembrerebbe logico che andrà a valere prima delle nostre regole comunali e patriziali, e costituisca un trasferimento di competenze e facoltà comunali che riguardano tutti e 4 i requisiti da adempiere per essere uno stato, all’autorità del parco. Cosa che vale solo nel territorio del parco.

La domanda: quanto devono essere politiche le varie decisioni necessarie per costituire un parco? E quali regole si rispettano nelle campagne per le votazioni politiche?

Che delle spiegazioni di un competente smentiscano pure quanto io penso, ma alla votazione gradirei arrivarci ben informato.
mara
inserito il: 21.2.2015 21:13
Personalmente, non ho nulla (o quasi... ) contro gli pseudonimi anche se preferisco le persone che hanno il coraggio delle proprie opinioni ed, esponendole, non hanno timore di esternare la loro identità.
Tuttavia le regole di questo forum parlano chiaro. Se chi interviene, con o senza firma anagrafica :-) , lo fa in modo corretto e rispettoso dell'opinione altrui, lo può fare.
A Fiordaliso la decisione se continuare o meno ad esprimersi su questo forum. Personalmente mi fa... un po' specie che si esprima solo ed unicamente in questa conversazione, cosa che mi fa pensare ad una persona vicinissima o attiva in seno all'Associazione. Ma va bene anche così ;-) I suoi scritti sono interessanti ed alimentano la discussione!

Resta il fatto che la domanda posta da Alfiero... è ancora senza risposta e secondo me è basilare.
Rieccola: "I comuni per rilasciare un permesso di costruzione di edifici privati o pubblici, strade pubbliche ecc. dovranno avere il preavviso favorevole del parco?". Ovviamente si parla di ZP.
Fiordaliso
inserito il: 21.2.2015 11:17
... letto, e preso atto, che la discussione con pseudonimo non è più "accettabile" mi congedo da questo forum, così ... caro Alfiero, potrai continuare a discutere solo e unicamente con quelli che la pensano come te. Saluti, e Buona Fortuna a tutti ...
alfiero
inserito il: 21.2.2015 9:48
Non ho niente contro gli pseudonimi, se non che prendo con le pinse quanto vien detto dietro lo psudonimo non sapendo chi me lo dice. D’altronde, giusto, mancano pochi mesi al voto e non mi sembra più accettabile la discussione con la popolazione o fra la popolazione da pulpito nascosto.

Per gli alpeggi, Garzotto vien sacrificato. Il marchio del parco può essere utilizzato solo per pubblicizzare il parco e il marchio prodotto solo per i prodotti che vengono forniti nell’area del parco (vedi ordinanza sui parchi) (I nostri caseifici e le nostre cantine potranno vendere formaggi e vini nei supermercati come ora ma col marchio prodotto del parco?)

Per i rustici e le edificazioni in generale non si tratta solo della zona nucleo ma anche della zona periferica (altrimenti che scopo avrebbe la zona periferica se non cambia niente?)

Per i milioni si parla di 2 periodi programmatici (4 anni ciascuno?) durante i quali la confederazione paga a condizione che i cantoni e comuni facciano la loro parte (ordinanza sui parchi) Quei milioni che tolto quanto costa l’amministrazione mesolcinese (magari in zona industriale della Mesolcina) vanno quindi ripartiti sull’arco di 4 anni e fra 20 comuni.

Per i fondovalli la nostra valle è la sola a non esserselo riservato per la crescita economica e demografica, (anche il Surselva intende far aumentare la popolazione di 5000 unità)

Quanto poi alla comunicazione e all’interazione con la gente il parco si comporta male. Il suo sito, come un testo religioso, non fa altro che pubblicare immagini del creato, chiedere fedeltà a principi e precetti e chiedere di credere in un sol progetto. Il suo FB chiude il dialogo. Chi dovrebbe intervenire, a pochi mesi dal voto, per apportare dei miglioramenti?

Da Chiasso ad Airolo si lavora alacremente per cogliere le opportunità che il Ticino dopo Alptransit ha da cogliere.

Riguarda la carta del parco è vero che verrà completata durante il primo periodo programmatico di 4 anni?

Buon fine settimana.
marisa
inserito il: 21.2.2015 8:33
Ha dell'incredibile come si può ignorare. La crisi che è presente ai nostri giorni, mancanza di posti di lavoro, costi della vita che aumentano in continuazione, la Confederazione e i Cantoni ed i Comuni sono sempre alla ricerca di nuove entrate nelle loro casse...
E poi esiste la possibilità di crediti milionari, per salvaguardare un parco che già esiste nella sua maestosità, che vive in sintonia con regole e sentieri e capanne già funzionanti, tutto è regolato e rispettato in questa natura...
Non riesco a capire come una firma possa valere tanto sperpero se non che vi è un secondo fine (che scopriremo solo quando i dadi saranno tutti tratti).
Fiordaliso
inserito il: 20.2.2015 19:12
... più che "sopravvivere" direi "prosperare": è per me evidente che una capanna alpina (che essa sia al di fuori della zona protetta e ancor di più all'interno della zona protetta) può solo beneficiare dall'attenzione che creerà un parco nazionale.

Per quel che riguarda gli alpeggi invece vi rimando al testo, già citato precedentemente, datato primavera 2013 dal quale si evince che anche gli alpeggi e i contadini non hanno nulla da temere, anzi questi potranno solo beneficiare dal valore aggiunto che il marchio parco nazionale andrà appunto ad aggiungere ai loro prodotti.

Al riguardo di cascine e rustici devo ammettere che riesco a trovare ben poco. Ci toccherà attendere la carta per capire se e come queste sono toccate da nuove regole e se anche per queste verranno negoziate speciali deroghe ... mi vien da dire però che di cascine e rustici in zona nucleo ne ho visti ben pochi.

Infine, le mi congratulazioni al Denis, e i miei migliori auguri per un buon lavoro in questi ormai pochi mesi che ci separano dal voto.

Parc Adula, "Capanne, rifugi e sviluppo economico", pagina 27
www.parcadula.ch/it/Multimedia/Pubblicazioni/Dritt...
Marisa
inserito il: 20.2.2015 6:20
Se ben comprendo le capanne hanno la possibilità di sopravvivenza
Sono l' unica necessità rispettata più o meno .
Mentre nessuno a più la possibilità di ristrutturare. una propria cascina ,
E questo porta a pensare che non esista la minima speranza di usare un terreno o una proprietà privata sia essa prato bosco ,per scopi privati.o peggio ancora per scopi agricoli ,
produrre e quindi vivere di conseguenza della natura ,siamo ospiti in casa nostra ,
Mi domando che ruolo hanno i patriziati in questo ,impoverimento del territorio
Perché di questo si tratta ,lasciare che la nostra montagna diventi una cartolina vivente e che il territorio diventi proprietà. privata ,( per pochi eletti )
Aquila Bleniese
inserito il: 19.2.2015 20:53
Salve a tutti!

sono nuova in questo forum e voglio subito cominciare complimentandomi con Denis per la sua nuova carica.

Spero però che questo non vada a scapito della bellissima stazione sciistica di Campo Blenio!!!

Voglio chiedere una precisazione al Team Parc Adula:
quando e dove è stato pubblicato il concorso del posto che poi avete assegnato a Denis??

anch'io sarei sta interessata a partecipare (anche se molto probabilmente non sarei stata scelta... vista l'esperienza del nuovo assunto). Forse mi è sfuggito...

Poi avrei un'altra domanda: quale sarà il ruolo di Denis visto che ci sono già gli addetti della neonata OTR per fare promozione della Valle di Blenio? saranno ancora i tre comuni chiamati alla cassa?

Avrei ancora tante domande... ma per la mia prima volta sul BC mi accontento di iniziare a ricevere queste risposte!!!
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