PARC ADULA
|
Rasputin
|
inserito il: 4.5.2014 9:11 |
nel Locarnese si stanno ritirando a ruota. sono più stupidi di noi rinunciando alle opportunità, oppure sono più accorti e si sono accorti che finora sono solo teorie e niente opportunità? affaire à suivre
|
Gaetan
|
inserito il: 3.5.2014 21:29 |
ParcAdula. Stando alle ultime notizie confermate (vedi risposta del Team PA di alcuni giorni fa) le modifiche recenti della zona nucleo includono anche il territorio-pascolo della sponda sinistra del lago. Ecco, questo ampliamento a questo punto oltre alle restrizioni sulla pastura, nel bacino Luzzone NON potrà più essere praticata la pesca, perché tutto il resto delle sponde accessibili e non erano già a contatto con il famigerato nucleo. Un altro limite che si aggiunge agli altri. Questa è la realtà. Che ne dicono i pescatori?
|
Marisa
|
inserito il: 24.4.2014 22:11 |
Si parla di un Parco che porterà un'affluenza di turisti enorme, come ben dice lei signor Franco, la carta dirà quel che è fattibile e quel che sarà proibito. Una firma che darà il peso di una assoluta padronanza del territorio. A volte mi sento dire che bisogna essere aperti allo sviluppo, che questa nostra Valle è alla disfatta senza risorse; dove sta lo sviluppo, dove c'è evoluzione se dei semplici progetti atti a dare un incentivo vengono snobbati (OFIBLE ) "progetto portato da Monighetti" Mentre un investimento milionario è in atto, la misura di tutto questo mi da l'impressione che è un gioco impari, ci sono troppe cose che si affidano al non scopo ma solo ad un volere di persone con studi e qualifiche di alto livello che del territorio vedono uno scopo indefinito, che darà la sua identità una volta votato. Tutto questa campagna pubblicitaria ad alto livello con riscontri finanziari non indifferenti, un sondaggio che vien definito nella normalità, seppur non considerato dalla maggior parte del popolo. Non c'è trasparenza !!
|
franco
|
inserito il: 22.4.2014 19:38 |
Che la trasmissione su Rete1 sia stata poco interessante concordo. Ho letto l'articolo sulla regione, ma non capisco bene cosa Ofible centri col Parco. Aspetto con impazienza la Carta del Parco per vedere cosa si potrà fare e cosa non si potrà più fare.
|
Marisa
|
inserito il: 20.4.2014 16:20 |
Una situazione alquanto spiazzante, le proposte che vengono portate dall'articolo della Regione 19/04/2014 sono state proposte nel 2010, ignorate fino ad oggi, ora che l'espressione di tale progetti vengono divulgate singolarmente e portate a conoscenza dei cittadini, va quasi detto che esiste la possibilità di applicare in parte tali progetti, indorare la pillola, donare l' idea di essere dalla parte giusta a qualunque costo, una domanda perché fino ad ora sono state escluse ignorate volutamente? Un metro per ogni misura. La disponibilità al dialogo in forma evasiva. Quali realtà ci aspettano? La fiducia e sempre più flebile, la posta è alta .
|
Marisa
|
inserito il: 19.4.2014 8:32 |
Leggendo la risposta che date a "Caetan" Comincia ad evidenziarsi il limitare della vita del alpigiano , E con grande disinvoltura viene inclusa la permissione di comuni e Patriziati .la speranza e che la gente comune prenda atto di quanto proibizionismo comporti tutto questo , Preoccupa il fatto che tutto sta diventando un grande magazzino a cielo aperto .
|
Marcello
|
inserito il: 19.4.2014 6:52 |
Una trasmissione moscia e tendenziosa.
|
Moderatrici
|
inserito il: 18.4.2014 9:24 |
Cari utenti interessati a questa tematica, vi segnaliamo stamane la trasmissione "MILLEVOCI" sulla Rete 1 della radio RSI, dalle 11 alle 12. Ci saranno vari relatori che parleranno dei due progetti di Parco nazionale in corso nel nostro Cantone: Parc Adula e Parco del Locarnese. Buon ascolto! e Buona giornata
|
marcello
|
inserito il: 17.4.2014 23:01 |
...il gesso è un pessimo alleato.... e qualcuno dovrebbe toglierselo di dosso...
|
Amici Parc Adula
|
inserito il: 17.4.2014 22:24 |
Marcello, Calma e gesso!
|
PARC ADULA
|
Non ci assumiamo nessuna responsabilità sul contenuto dei siti proposti nei nostri "link".
La ripresa e pubblicazione di informazioni che appaiono su questo sito è possibile solo citando la fonte: www.vallediblenio.ch