Blenio Café
PARC ADULA
Richi
inserito il: 10.12.2007 19:10
Bene! Ora che c'è una decisione importante e formale da parte della Regione Tre Valli (ho letto la Cronaca), possiamo finalmente attenderci ad una serata informativa pubblica PER TUTTI???

Grazie per un'eventuale risposta!

Richi
Moderatrici
inserito il: 6.12.2007 4:44
Ciao Mat,
piacere di ospitarti in questo forum chiamato "Blenio Café".
Parte delle risposte alle tue domande, le trovi - se hai un po' di pazienza :-)) - rileggendo dall'inizio tutta questa interessante conversazione.
Altre informazioni, che dovrebbero essere aggiornate (non sappiamo se proprio fino agli avvenimenti delle ultime settimane), le puoi trovare sul sito:

www.regionetrevalli.ch/parc_adula.htm

Nei contributi più recenti (vedi il breve riassunto dell'ORDINANZA FEDERALE sui Parchi d'importanza nazionale" - contributo del 22.11.2007 - e lo scritto successivo del MCPA), trovi informazioni su quanto è permesso fare e quanto non è permesso nella zona nucleo.

Speriamo di averti aiutato un po'.
Naturalmente altre informazioni e aggiunte e osservazioni da parte di altri utenti contribuiranno magari ulteriormente a... "schiarire" le idee. Tue e di tutti quanti ci leggono.

Buona serata,
Le Moderatrici


Mat
inserito il: 5.12.2007 23:18
Buongiorno a tutti!
Trovo che questo forum sia utilissimo per chi non conosce il parco!!!! BRAVI!

Ascoltate ho un paio di domande:

il turismo, la caccia e la pesca nelle zone toccate quali ripercussioni avranno?
Nel senso: sarà possibile fare qualcosa oppure sarà bandito qualsiasi intervento umano?

Le regole di questo parco?

Quali comuni vengono toccati?

Vantaggi e svantaggi?

Grazie mille a tutti!

Spero di ricevere molte risposte....

Moderatrici
inserito il: 23.11.2007 17:38
Grazie al Movimento Critico Parc Adula per le interessanti informazioni che ha gentilmente voluto fornire anche a questo forum "Blenio Café"; informazioni senza dubbio utili per la continuazione di una discussione schietta e trasparente.

Grazie, buona lettura e partecipazione

Le Moderatrici
MCPA
inserito il: 23.11.2007 16:41
PARC ADULA E NUOVA ORDINANZA FEDERALE DEI PARCHI ALPINI
Presa di posizione del Movimento critico sul progetto Parc Adula (MCPA)


In questi giorni si ritorna a parlare di Parchi Nazionali e della nuova ordinanza federale sui parchi d’importanza nazionale (Opar). In effetti a dicembre 2007 entrerà in vigore la versione ultima approvata dal Consiglio Federale. Il Dipartimento del territorio ed i responsabili federali hanno presentato agli interessati, durante una recente conferenza stampa, la nuova versione che, a detta di molti interessati, è stata modificata a seguito delle osservazioni presentate.

E’ qui utile ricordare quali erano i punti fondamentali che dovevano assolutamente essere modificati per permettere la continuazione della progettazione del Parc Adula.

I promotori del Parc Adula chiedevano al Consiglio federale di riformulare l’ordinanza per:

• Offrire nella zona centrale, oltre alla ricerca scientifica, anche la possibilità di svago e di educazione ambientale, la zona nucleo non deve diventare una riserva naturale;
• In rispetto al principio dello sviluppo sostenibile deve essere possibile continuare l’esercizio delle attività attuali. Le attuali condizioni di vita dovranno essere mantenute e deve pure essere possibile promuovere il turismo, in analogia ai parchi regionali

Purtroppo, scorrendo i vari articoli di questa ordinanza, si nota subito che l’articolo 17 sulla zona centrale ha subito ben poche modifiche. Le restrizioni in esso contenute sono, a nostro modo di vedere, inaccettabili. Per togliere ogni equivoco elenchiamo le azioni o attività non ammesse in questa zona:

1. uscire dai sentieri e dagli itinerari indicati e introdurre animali;
2. accedere con veicoli di qualsiasi tipo;
3. decollare e atterrare con aeromobili di tutti tipi, inclusi gli alianti da pendio quali deltaplani e parapendi;
4. realizzare costruzioni e impianti e procedere a modifiche della configurazione del terreno;
5. utilizzare il terreno a scopi agricoli e forestali, ad eccezione dei pascoli tradizionali su superfici chiaramente delimitate;
6. praticare la pesca e la caccia, ad eccezione della regolazione di popolazioni di specie cacciabili;
7. raccogliere pietre, minerali, fossili, piante, funghi e catturare animali

Lascia alquanto perplesso anche il paragrafo sulle costruzioni e gli impianti esistenti, in quanto si cita espressamente che le costruzioni e gli impianti che non sono di interesse pubblico devono essere rimossi quando se ne presenti l’occasione. Cosa vuol dire costruzioni d’interesse pubblico? Un’abitazione secondaria oppure un rustico possono essere considerati d’interesse pubblico? Ci sembra che si stiano creando le premesse per un campo fertile in ambito giuridico.

Il vice direttore dell’ufficio federale dell’ambiente, Willy Geiger, durante la conferenza stampa, si è voluto rassicurante su questo punto ed ha specificato che le competenze per eventuali deroghe saranno demandate ai Cantoni.
Nessuno ha però sino ad ora parlato dei requisiti che saranno richiesti per queste deroghe.

A nostro modo di vedere l’ordinanza è ancora troppo rigida e non permette, soprattutto nella zona centrale, lo sviluppo di quelle attività che sono parte integrante della nostra cultura (caccia, pesca, agricoltura, …) e che ci sono state tramandate per secoli dai nostri antenati.
Non possiamo assolutamente sposare un concetto di redditività applicato alla gestione del territorio, che oltretutto poggia su uno snaturamento di quelli che sono tra i valori fondamentali delle nostre comunità.

Lo scorso 10 maggio la Regione tre valli (RTV), in un comunicato indirizzato ai comuni e ai patriziati interessati dal progetto Parc Adula, aveva indicato inequivocabilmente: “la vita o la morte della nostra idea progettuale dipenderà molto dal contenuto del testo definitivo dell’ordinanza sui parchi d’importanza nazionale (OPar)”.

Infatti nella presa di posizione su questa ordinanza, messa in consultazione nei mesi scorsi, la RTV e il gruppo operativo Parc Adula avevano sollevato diversi interrogativi, in special modo per le enormi restrizioni imposte nella zona centrale. Si era giustamente segnalato che l’art. 17-Zona Centrale del progetto OPar avrebbe reso molto difficile l’accettazione da parte della popolazione dei comuni interessati e in particolare da parte di quelle cerchie attive tutt’oggi all’interno del previsto parco (cacciatori, pescatori, escursionisti, selvicoltori e agricoltori).

Giova ricordare che altri progetti di parco nazionale in differenti regioni Svizzere sono stati abbandonati per le alte esigenze imposte.

Nonostante le promesse iniziali e incuranti di quello che l’ordinanza impone, i promotori stanno per iniziare la fase di progettazione. Sarebbe meglio riflettere bene sulle reali conseguenze di tale operazione prima di lanciarsi in un’avventura di questo tipo. Siamo sicuri che nessuno di noi accetterebbe delle restrizioni e delle imposizioni come quelle riportate nell’ordinanza.

Un altro punto che riteniamo fondamentale, tassello chiaramente indicato nella legge sui parchi nazionali, è quello che siano veramente i comuni, i patriziati, gli agricoltori o meglio la popolazione locale a dire in che direzione andare e non qualsiasi altra entità esterna.

Siamo pronti a difendere quello che i nostri avi ci hanno tramandato e invitiamo tutti a prendere coscienza e a riflettere bene in quale direzione ci stiamo incamminando con il treno Parco!

Concludiamo sollecitando nuovamente i promotori del Parc Adula ad informare dettagliatamente la popolazione e tutti coloro che usufruiscono in un modo in un altro del nostro prezioso territorio, organizzando serate informative e allestendo delle carte precise dove si possano verificare i confini delle zone, per meglio determinare l’influenza sulla gestione del territorio che il prospettato parco comporterà.

novembre 2007, Movimento critico al Parc Adula

Moderatrici
inserito il: 23.11.2007 5:12
Cari utenti,
come molti di voi avranno avuto modo di vedere, la stampa di oggi, 22 novembre, riporta i contenuti della versione rivista dell'"ORDINANZA FEDERALE sui Parchi d'importanza nazionale". Una versione, questa, che è stata definita "meno rigida e meno restrittiva" rispetto alla prima versione.
Uno dei punti che tuttavia farà ancora discutere, è la pratica della caccia e della pesca nelle zone protette.

In estrema sintesi, ecco le "concessioni":
- a Sud delle Alpi, la zona nucleo (superficie minima) passa da 100km quadrati a 75km quadrati

- la superficie della zona periferica non deve più sottostare ad un rapporto di proporzionalità rispetto a quella del nucleo (per cui l'area centrale non deve essere ampliata in funzione dell'estensione della parte periferica)

- anche nella zona centrale (nucleo) è garantita la conservazione delle costruzioni e degli impianti esistenti (capanne, rifugi, stalle, rustici, dighe, linee dell'alta tensione).

Ora la questione torna ai singoli enti promotori (per il Ticino: Parc Adula e Parco del Locarnese) che dovranno cercare il consenso dal basso, coinvolgendo comuni, enti ed associazioni, patriziati e la popolazione.
La scadenza per la presentazione dei progetti è fissata al 31 gennaio 2008.

Fonte di queste informazioni: CdT 22.11.2007, p.9, Luca Banfi

Speriamo di aver dato indicazioni utili all'eventuale continuazione della discussione e dello scambio di opinioni.

Le Moderatrici
Moderatrici
inserito il: 4.10.2007 2:44
Ciao cari ragazzi e...

BENVENUTI NEL SITO www.vallediblenio.ch E NEL SUO FORUM "Blenio Café".
Ci fa davvero molto piacere il vostro contributo, perché uno degli scopi di questo sito e di quello che siamo facendo giorno per giorno, è proprio anche quello di essere utile ai giovani studenti come voi che vogliono conoscere meglio la Valle di Blenio e/o un determinato problema o progetto. Già vi abbiamo risposto con alcuni spunti ed informazioni con mail privato. Qui, vi suggeriamo di rileggere attentamente tutta la discussione del forum attorno al Parc Adula, perché troverete già comunque degli utili spunti e, come vi abbiamo detto, degli articoli di giornale da poter recuperare.
Allora forza e coraggio e, se volete, teneteci al corrente sullo svolgimento della vostra ricerca!

Con i nostri migliori auguri,
Le Moderatrici
Manuel/Teo/Elsie
inserito il: 3.10.2007 22:39
Buongiorno a tutti!

Siamo un gruppo di scolari a cui è stato assegnato il compito di presentare il Parc Adula!

Purtroppo siamo abbastanza ignoranti in materia! Per questo vi chiediamo qualche aiuto! Qualche informazione!

Aspettiamo vostre risposte!

Ev. via mail!

Grazie a tutti!
giacomo
inserito il: 22.6.2007 6:26
Ciao Marcello,
grazie per le tue spiegazioni. In effetti, ho letto solo ora (con ritardo...) la lettera di Axel Benzonelli sulla "Voce di Blenio" del mese di maggio, che mi sembra inquadri bene la realtà del problema. Peccato che, su questo tema comunque importante e indipendentemente dall'essere favorevoli o contrari, da quel che ho visto e capito, in Valle è mancato il vero dibattito e confronto. Sarebbero magari scaturite delle idee interessanti, come il Geoparco di cui se non sbaglio, qualcuno ha parlato in questo forum.
Per ora, lo "scenario" futuro ipotizzato da Axel mi sembra quello più probabile, visto l'andamento delle cose...

Saluti a tutti, giacomo
marcello
inserito il: 12.6.2007 3:55
...Caro Giacomo, la risposta l'ha data il Consiglio Federale... anzi in verità ne ha date due.
La prima alcuni mesi fa: facendo sapere di non avere nessuna intenzione di partecipare alla copertura dei costi.
Poi è arrivato il nostro senatore Marty, che non si sa bene con quale magia è riuscito a far cambiare idea al governo.
Quest'ultimo, vedendosi spiazzato, ha inasprito le misure protettive a tal punto da far sì che le stesse autorità cantonali e parte dei promotori abbiano a rinunciare a realizzare il o i parchi.
PARC ADULA
Pagine: 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 43 44 45 46 47 48 49 50 51 52 53 54 55 56 57 58 59 60 61 62 63 64 65 66 67 68 69 70 71 72 73 74 75 76 77 78 79 80 81 82 83 84 85 86 87 88 89 90 91 92 93 94 95 96 97 98
©1999-2025; La Valle di Blenio in rete    http://www.vallediblenio.ch    e-mail: info@vallediblenio.ch
sito creato da: Cresedo Tec
Non ci assumiamo nessuna responsabilità sul contenuto dei siti proposti nei nostri "link".

La ripresa e pubblicazione di informazioni che appaiono su questo sito è possibile solo citando la fonte: www.vallediblenio.ch